Senigallia

70 anni fa apriva il polo logistico di Senigallia. La sua attività a favore delle questure, delle forze di Polizia e delle popolazioni di tutta Italia

Le scuole Fagnani e Marchetti entreranno per la prima volta negli stabilimenti di via Sanzio mercoledì 28, poi il giorno dopo la visita del prefetto Gabrielli. La civica benemerenza sarà consegnata alla Rotonda

Gli stabilimenti della Polizia di Stato di Senigallia
Gli stabilimenti della Polizia di Stato di Senigallia

SENIGALLIA – Prima l’apertura alle scuole della città, poi la visita del capo della Polizia, il prefetto Franco Gabrielli, infine la cerimonia per la consegna della civica benemerenza da parte del Comune agli Stabilimenti di Polizia di via Raffaello Sanzio.
È il programma delle celebrazioni in occasione dei 70 anni dell’apertura del polo logistico di Senigallia, realtà unica in Italia per dimensioni, professionalità e quantità di materiali – tra cui armi ed equipaggiamenti della Polizia di Stato – che ogni anno passano nei quattro centri che compongono gli stabilimenti senigalliesi.

Nati al termine della seconda Guerra mondiale per riadattare e trasformare il materiale che rientrava dal conflitto e che rischiava di rimanere inutilizzato o peggio di finire in discarica, il polo logistico e laboratoriale di Senigallia divenne dal 1948 in poi un punto di riferimento per tutte le questure d’Italia, come spiega il dirigente superiore Giuseppe Tranzillo, al comando degli Stabilimenti di via Sanzio dal 2015.

Qui si fermavano treni carichi di coperte, materassi, caschi coloniali e armi di diverso modello e calibro, destinati al Centro nazionale recuperi dove le varie tonnellate di materiali sarebbero state trasformate per una nuova vita a servizio della Polizia civile e delle funzioni che oggi possono essere inquadrate come di protezione civile.

Gli stabilimenti della Polizia di Stato di Senigallia il comandante dott. Tranzillo
Gli stabilimenti della Polizia di Stato di Senigallia il comandante dott. Tranzillo

Ben 150 i magazzini sparsi in sei ettari di terreno stretti tra la statale Adriatica e la linea ferroviaria e suddivisi nei quattro centri (centro recuperi, centro nazionale armi, centro casermaggio e centro equipaggiamenti), in cui lavorano oltre 80 persone (con picchi negli anni di 2-300 addetti). Per le sole armi, si pensi che agli Stabilimenti di Senigallia arrivano ogni anno il 30% delle dotazioni di pistole, fucili, mitragliatori e altre dotazioni in uso alla Polizia di tutta Italia. Centinaia di migliaia i materiali che passano da Senigallia per essere sistemati, riparati, riadattati alle varie esigenze che negli anni si sono manifestate.

Dati e numeri che certificano la bontà di un’esperienza lungimirante per l’epoca, spiega ancora il dott. Tranzillo. Diversi gli obiettivi: tra questi la tutela ambientale, evitando che i materiali finissero in discarica, tendenza oggi imposta dalle norme comunitarie; la politica del risparmio e del riuso, per non dover acquisire ex novo materiali che potevano ancora essere utilizzati nel corpo di Polizia dopo il secondo conflitto mondiale; favorire lo sviluppo economico e occupazionale grazie all’intensa collaborazione con le maestranze del luogo.
Nella motivazione ufficiale si legge infatti che il conferimento della civica benemerenza è dovuto alla “meritoria attività svolta nei 70 anni di presenza a Senigallia per aver contribuito al benessere economico della città attraverso l’occupazione di moltissimi lavoratori, alla conoscenza di Senigallia in ambito nazionale, a favorire aiuto e sostegno a molte comunità italiane in occasione di calamità naturali, dando in tal modo lustro alla città ed elevandone il prestigio attraverso le opere realizzate”.

Il programma per le celebrazioni del 70esimo anniversario dell’apertura prevede due giorni di eventi: mercoledì 28 marzo gli stabilimenti di via Raffaello Sanzio saranno aperti per mostrare dotazioni e personale al lavoro agli studenti delle scuole cittadine Fagnani e Marchetti; giovedì 29, invece, alla Rotonda a Mare, si terrà l’incontro ufficiale con il prefetto Franco Gabrielli. Nell’occasione si avrà anche la consegna della civica benemerenza da parte del sindaco del Comune di Senigallia Maurizio Mangialardi agli stabilimenti nella persona del capo della polizia Gabrielli.