SENIGALLIA- I carabinieri hanno denunciato in stato di libertà due catanesi, rispettivamente di 34 anni e 29 anni, residenti a Senigallia, per reati ambientali.
Alcuni passanti hanno dato l’allarme con una telefonata al “112”: è stata inviata una pattuglia per un sopralluogo in strada della Bruciata-Cesano, dove, poco prima, un uomo a bordo di un furgone di colore bianco aveva abbandonato sul ciglio della strada una catasta di rifiuti. Si trattava di materiale, classificabile “rifiuti non pericolosi”, derivante da attività commerciale, costituito da scatole di cartone, lastre di vetro, cassette di plastica e residui organici.
Le indagini, immediate avviate partendo proprio delle indicazioni presenti sulle targhette di spedizione incollate sui colli, hanno consentito di risalire ad un’attività commerciale di Senigallia, alla quale erano state destinate le scatole che, in origine, contenevano prodotti alimentari provenienti dalla Sicilia. Il titolare dell’attività commerciale interpellato dai Carabinieri ha riconosciuto i rifiuti ed ha dichiarato di averli consegnati ad un suo conoscente che avrebbe dovuto provvedere a smaltirli negli appositi impianti. I militari sono così arrivati all’uomo che aveva abbondonato i rifiuti il quale ha confermato di essersi recato sul posto con il suo Iveco Daily di colore bianco, giustificandosi per l’accaduto dicendo di aver trovato i contenitori dove avrebbe dovuto conferire i rifiuti tutti pieni.
L’autotrasportatore è stato denunciato per abbandono di rifiuti e attività di gestione dei rifiuti non autorizzata in relazione al Testo Unico Ambientale. È stato denunciato anche il commerciante in quanto responsabile in solido per quanto accaduto. I due sono stati diffidati a ripristinare lo stato dei luoghi mediante rimozione dei rifiuti.