SENIGALLIA – L’abusivismo commerciale sulla spiaggia di velluto è ancora nel mirino delle forze dell’ordine che hanno predisposto vari controlli per stanare le attività illecite. Questa mattina, nonostante i temporali che imperversavano sul senigalliese, i Carabinieri sono riusciti a individuare, fermare e sanzionare quattro venditori ambulanti che svolgevano i commercianti sull’arenile senza averne l’autorizzazione.
Il blitz è scattato sia sul lungomare Da Vinci che sul lungomare Italia, entrambi a sud all’altezza di Ciarnin e Marzocca. Nonostante la pioggia abbondante, diversi venditori percorrevano la spiaggia e ciò ha dato modo ai Carabinieri della Compagnia di Senigallia di poter controllare più persone.
Gli ambulanti, sorpresi ad esercitare l’attività di commercio su aree demaniali marittime in forma itinerante senza essere in possesso delle necessarie autorizzazioni, sono tutti stranieri: si tratta di due venditori ambulanti originari del Senegal, uno del Marocco e uno del Bangladesh, di età compresa tra i 21 e i 31 anni, residenti a Milano, Porto Recanati ed in provincia di Vicenza.
Per loro, in regola con il permesso di soggiorno, sono scattate le sanzioni amministrative per un totale di 20mila euro e il contestuale sequestro della merce: 15 vestiti da donna, 5 bandane, 4 cappelli in paglia, 22 collanine, 384 braccialetti, 70 paia occhiali da sole, 21 fermacapelli, 11 accessori per cellulari e 73 portachiavi. Merce che, una volta venduta, avrebbe consentito ai venditori un incasso stimato sui 1.900 euro.