Senigallia

Ad Arcevia la commemorazione per l’eccidio di Monte Sant’Angelo

Le vittime della sanguinosa strage in cui morirono tutti i componenti della famiglia Mazzarini verrà ricordata il 5 e 6 maggio

Il memoriale dell'eccidio di Monte Sant'Angelo ad Arcevia
Il memoriale dell'eccidio di Monte Sant'Angelo ad Arcevia

ARCEVIA – Il 5 e 6 maggio 2018 si celebrerà la commemorazione dell’Eccidio di Monte S. Angelo, per ricordare le stragi dei nazifascisti ad Arcevia. Tra il 4 e il 5 maggio del ’44 circa 70 persone, tra cui partigiani, civili, compresi bambini inermi vennero trucidati in uno dei più sanguinosi fatti che hanno interessato la provincia di Ancona e le Marche.

L’evento di Arcevia, comune insignito della medaglia di bronzo al valor militare, è ormai un punto di riferimento delle celebrazioni della Resistenza nelle Marche, per un ricordo che deve rimanere vivo anche oggi, come afferma il sindaco Andrea Bomprezzi.

La 74° edizione ha previsto una serie di iniziative: sabato 5 maggio dalle ore 14, con pullman gratuito in partenza dalla piazza principale di Arcevia, si terrà il consueto giro dei cippi del territorio comunale. Domenica 6 maggio alle ore 9.30 inizierà la cerimonia ufficiale che prevede la santa Messa, i discorsi in piazza e il corteo con la deposizione delle corone.

Quest’anno – dopo gli interventi del Sindaco di Arcevia, di quello di Ribnica, comune sloveno gemellato, dell’Anpi e del consiglio comunale dei ragazzi – l’oratore ufficiale sarà Toni Rovatti, giovane storica, che lavora presso il Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna. Collaboratrice dell’Atlante delle Stragi Nazi-fasciste, si è specializzata nello studio delle diverse forme d’espressione della violenza durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare sul ruolo dei civili e sulla specificità delle politiche repressive fasciste.