SENIGALLIA – Lutto nel mondo della scuola per la scomparsa dell’ex insegnante ed ex preside Mauro Belardinelli. Aveva 82 anni ed era da tempo malato. Era stato il dirigente scolastico della scuola media Mercantini di Senigallia, situata a fianco del seminario vescovile, ma era stato anche un cittadino impegnato in politica.
Il suo percorso è iniziato come docente di matematica e chimica in vari istituti scolastici della provincia di Ancona, poi Belardinelli è riuscito a trovare un incarico a Senigallia, alla scuola magistrale prima di stabilizzarsi alle medie della zona nord della città come preside. Lì vi ha concluso la sua carriera professionale fino alla pensione.
Mauro Belardinelli era però anche un politico vicino al mondo cattolico: tra le fila della Democrazia Cristiana era divenuto prima consigliere comunale e poi era stato scelto come capogruppo durante gli anni del mandato del sindaco Orciari, tra gli anni ‘70 e ‘80.
«Sei stato il papà migliore che potessi desiderare – è il ricordo che ha voluto rendere pubblico la figlia Marta – ti porterò sempre con me nel mio cuore da oggi fino a quando ci rivedremo. È un grande dolore e allo stesso tempo cercherò di ritrovarti in ogni cosa che farò e in ogni momento che vivrò ricordando i tuoi insegnamenti, i tuoi valori, i tuoi racconti e i momenti vissuti insieme, ciao babbo!».
Anche il sindaco Mangialardi nell’esprimere profonde condoglianze alla famiglia ed un affettuoso abbraccio ai figli, ricorda il professionista: «Il professor Mauro Belardinelli lascia un profondo vuoto nella vita civica della città sia sotto l’aspetto di ottimo educatore che di politico impegnato; ricordo la sua collaborazione sempre attenta, costruttiva e cordiale, sia che si trattasse di problemi scolastici che politici. L’ho sempre apprezzato per i suoi modi gentili e rispettosi in ogni circostanza. Con lui la città perde un educatore sapiente, un politico impegnato, un uomo buono e probo».
I funerali si terranno oggi, 29 giugno, alle ore 10:30 in cattedrale, in piazza Garibaldi. Cordoglio è stato espresso dagli ex colleghi di scuola ma anche da vari esponenti del mondo politico e cattolico.