Senigallia

Affitta una casa a Ibiza, ma era una truffa: senigalliese raggirata

Una donna ha sporto denuncia presso il commissariato di Senigallia: le indagini hanno permesso di risalire a un 41enne calabrese che ha posto un'inserzione su Booking

Il commissariato di pubblica sicurezza e comando della polizia stradale a Senigallia
Il commissariato di pubblica sicurezza e comando della polizia stradale a Senigallia

SENIGALLIA – Continuano le truffe relative alle vacanze con appartamenti fantasma o posti in affitto all’insaputa dei proprietari. Stavolta vittima è stata una senigalliese che ha cercato sul noto sito “Booking” un’abitazione a Ibiza.

Dopo aver visionato una soluzione con cinque camere e cinque bagni più una piscina a uso esclusivo, la donna ha contattato l’inserzionista per la disponibilità nel periodo richiesto, trovando conferma e ricevendo, tramite una mail dedicata, le istruzioni per il pagamento.

La donna, dopo aver pagato quattromila euro con un bonifico verso l’Iban indicato, ha ottenuto altre foto della villa in questione e l’indirizzo esatto; poi, con i familiari, si è recata in vacanza ma, una volta giunta all’indirizzo indicato, ha scoperto che in realtà la villa era abitata dai proprietari, che nulla sapevano della prenotazione. Anzi, hanno riferito che più volte avevano ricevuto visite di aspiranti villeggianti, ugualmente truffati.

Da qui la denuncia della donna al commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia che ha fatto partire le indagini. Gli accertamenti degli agenti, diretti dal vicequestore Mabj Bosco, hanno consentito di risalire a un 40enne calabrese, presumibilmente autore dell’intera operazione, che è stato denunciato per truffa.