SENIGALLIA – Prima mette a soqquadro una camera di un albergo, poi aggredisce gli agenti di polizia e viene denunciato. In un secondo momento, dopo una lite alla stazione, si scaglia ancora contro gli operatori intervenuti e finisce in manette. È quanto avvenuto a Senigallia, tra mercoledì 18 e giovedì 19 novembre.
Una prima segnalazione, arrivata al 113 nelle prime ore del mattino, comunicava la presenza in un albergo della città di alcuni giovani che creavano trambusto. Da qui l’intervento della polizia che ha fermato 5 ragazzi di origine nigeriana, mentre un sesto è riuscito a scappare. Avevano messo a soqquadro una camera e danneggiato alcune porte. Durante l’identificazione, uno di essi si è scagliato contro gli agenti rimediando una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Poche ore dopo, alla stazione ferroviaria di Senigallia è stata segnalata la presenza di alcuni ragazzi che litigavano tra loro. Sul posto si sono portati gli agenti e i carabinieri che hanno fermato i componenti dello stesso gruppo che aveva creato trambusto nell’hotel qualche ora prima: tra di loro lo stesso ragazzo denunciato; non pago del comportamento di prima ha iniziato a offendere gli agenti fino a scagliarsi contro di loro e a minacciarli. Considerato l’atteggiamento aggressivo e violento, l’uomo – un 20enne nigeriano privo di documenti – è stato dichiarato in arresto.
Dagli accertamenti è emerso che era da tempo presente in Italia, con diversi precedenti per reati contro la persona ed in materia di stupefacenti. Dopo una notte di fermo, il giudice del tribunale di Ancona durante l’udienza di convalida ha disposto il divieto di dimora nella regione Marche.