SENIGALLIA – Violenza, minacce, resistenza a incaricato di pubblico servizio e lesioni personali. Sono questi i reati di cui si è reso protagonista un 22enne di Senigallia che, ieri martedì 22 dicembre, ha aggredito gli operatori sanitari del nosocomio cittadino. L’episodio si è verificato nel pomeriggio: il giovane si era recato presso gli ambulatori lamentandosi del proprio piano terapeutico con un operatore che per primo l’ha accolto. Poi il caos.
Improvvisamente è passato alle vie di fatto, aggredendolo fisicamente. A quel punto sono intervenuti prima un collega cercando di contenere il ragazzo in stato di agitazione e poi altri due operatori sanitari che avevano sentito il grande trambusto provenire da quei locali. Contusi i primi due intervenuti e dato quindi sfogo alla sua rabbia, il 22enne si è poi dileguato.
L’immediata chiamata al 112 ha permesso ai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Senigallia di intervenire tempestivamente e di rintracciare il violento in un altro reparto dell’ospedale. Una volta verificata l’aggressione agli operatori sanitari, il giovane è stato arrestato per minacce e violenza a incaricato di pubblico servizio e lesioni personali.
Per lui sono scattati prima gli arresti domiciliari; questa mattina, 23 dicembre, durante l’udienza di convalida al tribunale di Ancona, ha patteggiato quattro mesi di condanna, con pena sospesa.