Senigallia

Aggressione alla capotreno a Senigallia, coppia a processo

Nel 2022 scoppiò il caos a bordo di un convoglio fermo alla stazione ferroviaria della spiaggia di velluto: dopo le denunce, inizia l'iter processuale

La stazione ferroviaria Fs di Senigallia, treni, binari, mobilità, trasporto pubblico
La stazione ferroviaria Fs di Senigallia

SENIGALLIA – Era l’estate 2022 quando sul treno regionale tra Piacenza e Ancona scoppiò il caos conclusosi con l’aggressione alla capotreno, il convoglio fermo a Senigallia e la denuncia di due persone. Ora una coppia è a processo innanzi al tribunale dorico.

Tutto si svolse nel pomeriggio del 10 agosto 2022: a bordo del treno diretto verso Ancona salì anche una coppia di 40enni che sembra non trovasse spazio sul regionale affollato di vacanzieri per il ferragosto. Per un posto conteso iniziò il diverbio, poi sfociato in litigio, con un altro passeggero. A tentare di riportare la calma ci pensò la capotreno, ma tutto risultò vano.

Dopo la richiesta di esibire i documenti, la coppia se la prese con l’addetta di Trenitalia, una donna di 35 anni umbra: quest’ultima venne raggiunta da schiaffi, graffi e calci che sono valsi l’accusa di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale per quanto riguarda la 40enne ritenuta dalla polfer responsabile dell’aggressione e, in concorso con il fidanzato, anche di interruzione di pubblico servizio. Prossima udienza in primavera.

La capotreno dovette farsi curare dal personale sanitario del pronto soccorso senigalliese, ma l’episodio non passò inosservato: le pattuglie della polizia davanti alla stazione ferroviaria destarono clamore non trattandosi di un semplice controllo. Poi l’intervento dei sindacati divenne la ciliegina sulla torta, ponendo l’accento sulle condizioni rischiose in cui son costretti a lavorare molti dipendenti e controllori.