TRECASTELLI – L’Associazione Terre di Frattula ha rinnovato, per i prossimi quattro anni, gli organi direzionali sabato 25 febbraio 2017 in una riunione che si è tenuta nella sala del Municipio di Castelcolonna di Trecastelli.
È stato riconfermato presidente Marco Giardini. Fanno parte del nuovo Direttivo Luana Pedroni, Fulvio Sebastianelli, Fausto Conigli, Matteo Principi, Marco Giardini.
Il Presidente Giardini ha ringraziato i partecipanti per la rinnovata fiducia a lui manifestata e ringraziato il consigliere uscente, Avv. Massimo Lorenzetti, per il puntuale e ininterrotto contributo offerto all’Associazione, fin dalla sua fondazione (anno 2000 circa).
Durante l’intervento di chiusura, Giardini, si è brevemente soffermato sull’attività fin qui svolta tracciando il percorso operativo per il 2017: «lo sguardo, per la natura stessa dell’Associazione, sarà sempre più rivolto verso gli aspetti culturali, del volontariato e del sistema di rete, ma anche in direzione del potenziamento della ricezione e delle attività agricole specializzate nella filiera corta».
Interessante a tal fine sono le opportunità offerte dai nuovi bandi del PSR e dal GAL. Compito che riguarda principalmente l’operato delle Associazioni professionali agricole.
Occorre, secondo il Presidente, cogliere l’occasione del momento favorevole, del giusto e crescente interessante del consumatore verso le tipicità locali e la salubrità del prodotto.
Terre di Frattula ha assolto anche questo compito, in primis con il tipico Salame di Frattula, realizzato nel rispetto di un regolamento basato su “benessere animale”, sana alimentazione e lavorazione delle carni: senza additivi vari, tra cui i conservanti ed i coloranti.
Oggi questa è una piccola realtà, ma conosciuta e stimata per l’impegno soprattutto dei giovani imprenditori, donne e uomini; per la genuinità dei prodotti (orticoli, olivicoli, vitivinicoli, ecc.); per l’amore manifestato a sostegno della natura del territorio e del paesaggio.
Le sue eccellenze enogastronomiche, in particolare, sono sempre più gradite ai cittadini e anche ai ristoratori impegnati nel sostegno dell’economia locale, nella certificata qualità e tipicità locale e nel rispetto della stagionalità del prodotto.