SENIGALLIA – La XVI edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia” è ormai alle porte: il primo concerto in cartellone è previsto giovedì 20 luglio, alle ore 21,15, come di consueto alla Chiesa del Portone, promotrice del Festival.
Dopo il successo dello scorso anno, la stagione concertistica propone anche nel 2017 un programma ricco e articolato, di respiro internazionale e con un occhio sempre rivolto alle bellezze del territorio.
Proprio in questa prospettiva si pone la collaborazione con la Pinacoteca Diocesana, che ospiterà la serata finale, con un percorso tra musica e pittura che intreccerà le arti visive con quelle sonore, per valorizzare la bellezza che scaturisce dal dialogo tra tutte le forme d’arte.
Continua, inoltre, la collaborazione con l’agenzia Terrerranti, che durante la rassegna proporrà “Itinerari meravigliosi”: ogni giovedì del Festival, quest’anno si arricchirà con un laboratorio organistico esclusivo per conoscere i segreti di questo antico strumento.
«Quando sedici anni fa partimmo con questa idea – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – si capivano già le potenzialità del Festival, che oggi è divenuto un evento del nostro territorio con un’ottica internazionale. Internazionale sia per il profilo della direttrice artistica, Federica Iannella, sia per il livello qualitativo dei concerti. Anche quest’anno siamo di fronte a un successo annunciato, perché un prodotto culturale di qualità è sempre vincente».
«Abbiamo lavorato in sinergia con le amministrazioni comunali e tenendo conto dei feedback lasciati dal pubblico nel corso delle ultime edizioni – spiega Federica Iannella – per un’offerta che avrà un grande ritorno sul territorio, grazie alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale».
«Sarà bello – aggiunge don Paolo Gasperini – far palpitare la musica insieme al nostro respiro, per immaginare le motivazioni di chi quei brani ha composto e di chi li fa vivere suonandoli. Anche quest’anno sarà possibile visitare e gustare i nostri splendidi borghi e assaporare la loro ospitalità e i loro prodotti, scoprendo come la musica d’organo possa farci volare per guardare in modo più completo questa nostra terra».
Questo il programma in dettaglio, con i concerti che avranno inizio sempre alle ore 21,15 (ingresso gratuito).
Come già detto si parte giovedì 20 luglio dalla Chiesa del Portone, a Senigallia. All’organo Pinchi si esibirà, in un graditissimo ritorno, Franz Hauk. Il maestro, ospite acclamato e apprezzato dell’edizione scorsa, propone un concerto tutto dedicato a Johann Sebastian Bach, il compositore tedesco considerato uno dei più grandi geni della storia della musica; una serata per continuare a gustare le composizioni dell’artista, celebrato dalla città di Senigallia anche domenica 16 luglio con una maratona di 24 h a lui dedicata.
Domenica 23 luglio, prima trasferta dell’edizione 2017. Serra De’ Conti ospiterà Walter D’Arcangelo, che si esibirà all’organo Cioccolani del 1850 della Chiesa di Santa Maria de Abbatissis. Una serata dedicata ai grandi artisti italiani a cavallo tra ‘700 e ‘800, con un omaggio a Suor Maria Eletta Pierandrei, carmelitana, una delle poche voci femminili nel panorama della musica d’organo. A conclusione del concerto sarà possibile visitare l’ex Chiesa di S. Croce con l’antica cripta e sarà offerta una degustazione di prodotti tipici dell’Azienda Agricola Biologica Valentini Luciano.
Giovedì 27 luglio si torna alla Chiesa del Portone con l’organista Giulia Biagetti. Ancora una donna protagonista, docente, organista titolare della Cattedrale di Lucca, il maestro Biagetti è una delle figure femminili di rilievo nel panorama nazionale e internazionale della musica per organo. Un programma antologico il suo che, a partire dal 1500 con Heinrich Scheidemann, offrirà una panoramica dei compositori più rappresentativi, passando per Johann Pachelbel, Johann Gottfried Walther, Johan Sebastian Bach, fino ai contemporanei Sigfrid Karg-Elert, Max Reger e Jan Zwart.
Quarto appuntamento sabato 29 luglio a Corinaldo, per un concerto itinerante che vedrà esibirsi l’acclamato duo composto da Margherita Sciddurlo all’organo e Paolo Debenedetto al sassofono: “Le chiese della musica”, un suggestivo percorso dall’antico al moderno, con un programma calibrato sulle specificità degli strumenti utilizzati, i due Callido del Santuario e dell’Addolorata e l’organo Mascioni di San Francesco. L’appuntamento è al santuario Santa Maria Goretti con brani di Girolamo Frescobaldi, William Boyce, Domenico Scarlatti, Giuseppe Cerruti e Padre Davide da Bergamo; si proseguirà passeggiando per le vie più affascinanti di uno dei borghi più belli d’Italia fino alla Chiesa dell’Addolorata per ascoltare Henry Purcell, François Couperin e Domenico Cimarosa. Il concerto terminerà presso la Chiesa di San Francesco, con un programma tutto dedicato a compositori contemporanei.
Giovedì 10 agosto si riparte dalla Chiesa del Portone con Levente Kuzma. Uno degli artisti più versatili della giovane generazione di organisti, vincitore nel 2009 della Competizione Internazione per Organisti di Timisoara e profondo conoscitore delle letterature delle trascrizioni per l’organo, proporrà un programma con composizioni di Johann Sebastian Bach, Johann Gottfried Walther, Adolf Hesse, Edward Grieg.
Sabato 12 agosto trasferta a Ostra Vetere per l’appuntamento “Passeggiando per organi”, con il duo Fabio Ciofini all’organo e Alessandra Montani al violoncello barocco. Partendo dall’organo attribuito a Don Benedetto Antonio Fioretti della Chiesa di Santa Lucia, dove i due artisti proporranno una serie di brani dei più importanti compositori italiani, Benedetto Marcello, Bernardo Storace, Alessandro Scarlatti, Michelangelo Rossi, Antonio Vivaldi, Francesco Geminiani, si passerà alla Chiesa di San Severo, dove sarà possibile assaporare qualche sonorità dell’antico organo ad opera di Giacomo Locatelli di Bergamo del 1891, nell’attesa di un restauro completo di questo interessante strumento. La conclusione del concerto nuovamente alla chiesa di Santa Lucia; nell’ultima parte della serata, una degustazione presso le cantine dell’ex Monastero delle Clarisse a cura dell’Oleificio Montenovo.
Giovedì 17 agosto si torna alla Chiesa del Portone con il maestro Sławomir Kamiński. Organista polacco, vincitore del concorso organistico J. S. Bach di Danzica (1985) e professore presso le università di Vilnius e di Lubecca, presenterà un programma con brani della tradizione organistica polacca, un repertorio originale e mai ascoltato nella storia del Festival.
Il gran finale è in programma giovedì 25 agosto alla Pinacoteca Diocesana dove, in un percorso tra musica e pittura, il giovane organista Christian Tarabbia interpreterà musiche del Rinascimento e del Barocco italiano ed europeo, in dialogo con la presentazione di alcuni dipinti a cura della storica dell’arte Alice Angeletti.
All’organo “processionale” risalente al XVIII-XIX secolo, proveniente dalla Chiesa SS. Primo e Feliciano in Colle Aprico di Arcevia (AN), recentemente restaurato dalla diocesi e collocato nella sala della musica della Pinacoteca, il maestro si esibirà in un percorso artistico-musicale che coinvolgerà i più grandi compositori europei nella suggestiva cornice offerta dalle ricchezze della Pinacoteca, che tra i suoi tesori ospita opere di Federico Barocci, Giovanni Andrea Donducci e Ercole Ramazzani.
Un’edizione dunque molto ricca, per un Festival conosciuto e amato dalla città di Senigallia e da tutto il territorio in cui è radicato e per cui continua a essere occasione di scoperta di tesori e ricchezze. Grazie alla varietà di tipologie degli organi utilizzati, alla presenza di artisti di fama mondiale, protagonisti indiscussi delle scene concertistiche internazionali più prestigiose, il pubblico potrà ancora una volta scoprire un ulteriore tassello della lunga storia della musica per organo, in una antologia di epoche e di autori diversi fra loro, in un continuo dialogo con il territorio marchigiano e le sue bellezze.