SENIGALLIA- Il presidente di Ala, associazione lotta all’amianto, Carlo Montanari, ha denunciato ieri, per l’ennesima volta, il danneggiamento della cassetta delle offerte presente all’interno della camera mortuaria di Senigallia. Ala si occupa da anni di raccogliere le segnalazione relative alla presenza di amianto in città, ma in passato è stata protagonista di una lunga battaglia contro l’ex Sacelit-Italcementi, che ha permesso agli ex operai di ottenere dei risarcimenti. La presenza dell’associazione è molto sentita in città ed anche per questo è stata apposta una cassetta delle offerte in camera mortuaria.
L’intervento di Carlo Montanari
«Sarà la terza o la quarta volta che trovo la toppa della chiave per aprire la cassettina delle offerte dell’Ala, nel locale della camera mortuaria di Senigallia, ostruita con una monetina. Evidentemente da scherzo si profila un sistema di intimidazione da parte dell’associazione,di far capire che l’associazione che rappresento da 13 anni dia alquanto fastidio. Effettivamente non capisco il motivo di tale scherzo, molto fastidioso in quanto ogni volta debbo chiamare un meccanico per risolvere il problema. Dato che dalle foto si evidenzia con tanto di cartello che la zona viene videosorvegliata, chiedo all’amministrazione dell’Ospedale se potesse rintracciare dal video qualcosa che potrebbe incastrate l’autore del fatto scabroso. Di tutto, sono molto dispiaciuto perchè la mia associazione ha lottato e lotta ogni giorno a fianco di coloro che sono stati colpiti da malattie e tumori derivati dall’aver inalato od ingerito fibre di amianto. Spero che chi legga si faccia un esame di coscienza e si penta del malefatto».