SENIGALLIA – Fine settimana di grande afflusso sul lungomare di Senigallia, complici le temperature miti e le festività pasquali, ma anche di numerosi controlli che hanno permesso di sanzionare diversi automobilisti indisciplinati.
Gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Senigallia sono cominciati già venerdì 18 aprile, con l’impiego di numerose pattuglie anche in abiti civili. I controlli si sono concentrati sulle strade di maggiore passaggio e nei pressi dei principali luoghi di aggregazione e divertimento. Proprio in questo ambito è stato fermato e sorpreso alla guida della sua autovettura positivo all’alcol test un 50enne del luogo: l’esame ha certificato un tasso pari a 0.90 G/L.
Altro automobilista nei guai è un 20enne del fabrianese che sabato notte ha perso il controllo della sua autovettura, probabilmente per la velocità sostenuta, in via Cellini. Qui sono intervenuti sempre i militari che hanno trovato l’auto finita contro un marciapiede ma senza per fortuna urtare altro mezzo o individuo. Per il conducente, trovato con un tasso pari a 1.30 G/L, sono scattati vari provvedimenti: dall’immediato ritiro della patente di guida alla denuncia per guida in stato di ebbrezza fino al fermo amministrativo del mezzo.
I controlli sono proseguiti anche durante la notte di Pasqua, tra sabato 19 e domenica 20 aprile, quando nei guai è finita invece una ragazza di Senigallia. La 30enne è stata fermata perché guidava zigzagando. È stata sorpresa ubriaca alla guida del suo mezzo all’uscita del casello autostradale dell’A14. Il tasso alcolemico era cinque volte superiore al consentito, motivo per cui si è proceduto con il sequestro ai fini della confisca della vettura.
Anche un cittadino di nazionalità pakistana, residente da anni a Senigallia, è poi finito nella rete dei controlli dei carabinieri. Durante il controllo ha esibito ai militari una patente di guida rilasciata da uno stato comunitario risultata poi essere falsa. Comportamento che gli è valso la sanzione per la violazione di guida senza patente, in quanto mai conseguita.
Con l’entrata in vigore delle nuove norme per la circolazione su strada, anche l’utilizzo del telefono al volante è tornato sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri che hanno sanzionato una 40enne del luogo. La donna è stata sorpresa mentre era alla guida della sua autovettura facendo uso del telefono cellulare. Proprio in base alle nuove norme del codice della strada alla conducente è stata comminata una sanzione amministrativa di 250 euro con l’immediato ritiro della patente di guida, sospesa per 15 giorni.
Comportamenti, questi evidenziati dai carabinieri, che sono in principal modo pericolosi per la propria sicurezza e degli altri avventori della strada, ma che comportano poi, a seguito delle contestazioni riportate, l’immediato ritiro dei documenti di guida, la conseguente denuncia all’autorità giudiziaria e il fermo amministrativo dei mezzi.