Senigallia

Alla guida di Possibile c’è ora l’ex deputata di Senigallia Beatrice Brignone

Dopo le dimissioni di Civati, a guidare il movimento sarà la senigalliese classe 1978 scelta dalla base al congresso con la mozione "A repentaglio"

Beatrice Brignone
Beatrice Brignone

SENIGALLIA – Una senigalliese alla guida del movimento “Possibile”. Dopo le dimissioni di Giuseppe Civati da segretario, si è tenuto il secondo congresso della storia di Possibile, il movimento nato dopo la fuoriuscita di vari componenti del Partito Democratico. E dalla base è emerso il nome di Beatrice Brignone quale nuova segretaria a cui si affiancheranno Luca Pastorino e Roberta Burroni.

«Una scelta che mi riempie di orgoglio e carica me e il gruppo di persone che con me hanno condiviso questa mozione di una responsabilità che non do certo per scontata» ha esordito dopo la nomina la neo segretaria di Possibile Beatrice Brignone, ex deputata.

La scelta è arrivata al termine di un momento congressuale molto aperto e animato, vivace, diametralmente opposto a quelle riunioni di partito in cui c’è una sola mozione e si presenzia solo per ratificare una scelta già fatta. «Chi ha voluto presentare e rappresentare le sue istanze, ha avuto lo spazio per farlo in assoluta libertà – assicura Brignone. Così dovrebbe essere sempre all’interno di una comunità vera, senza rifugiarsi in una sterile unanimità di facciata che preferiamo lasciare ad altri partiti».

Ora (leggi qui l’intervento) la fase del rilancio del progetto “Possibile” «senza snaturarlo e senza dimenticare quanto di buono e giusto fatto in questi anni. A larghissima maggioranza le nostre iscritte e i nostri iscritti hanno scelto di dare nuova linfa a Possibile e nuova fiducia a un gruppo dirigente in gran parte rinnovato, che – ne è certa Beatrice Brignone – con l’aiuto di tutte e tutti saprà dar vita a quel partito moderno, femminista, egualitario, ecologista, laico e libero che saprà essere sinistra nelle cose molto più che nelle parole, nei riti, nelle formule abusate e ormai prive di ogni significato».