SENIGALLIA – Scatta la fase di preallarme con l’allerta arancione per giovedì 19 settembre. Senigallia e Trecastelli passano subito ai ripari, chiudendo le scuole di ogni ordine e grado. Intanto il livello del fiume Misa, cresciuto ma ancora sotto il livello di guardia, incute timore in alcuni negozianti e residenti che hanno predisposto le paratie davanti ai portoni di casa e alle attività commerciali del centro storico.
Questi gli ultimi aggiornamenti relativi all’ondata di maltempo che sta interessando la regione Marche e l’Emilia in particolare ma che sta creando problemi anche in altre zone d’Italia. E per domani, giovedì 19, è previsto un peggioramento delle condizioni meteorologiche, tanto da far emettere da alcuni sindaci le ordinanze a scopo cautelativo.
Sia a Trecastelli che a Senigallia dunque – ma altri comuni limitrofi da Montemarciano ad Arcevia stanno valutando se comportarsi in maniera simile – gli istituti scolastici di ogni ordine e grado rimarranno chiusi, comprese le strutture per l’infanzia da 0 a 3 anni pubbliche e private, i centri diurni per disabili, i servizi di assistenza domiciliare e trasporto socio sanitario, tutti gli impianti sportivi comunali, i luoghi della cultura, la biblioteca, le sedi museali. Disposta anche la sospensione dei mercati.
Il livello dei fiumi è ancora sotto controllo, senza che abbiano raggiunto alcuna soglia di guardia o di allarme ma in città la paura è tanta e alcuni commercianti e residenti del centro storico di Senigallia che si erano ritrovati allagati i locali appena due anni fa, sono corsi a installare le paratie per evitare che l’acqua in caso di esondazione possa allagare case e negozi.