Senigallia

Alluvione 2022, una lettera per ringraziare della solidarietà la comunità di Belvedere Ostrense

Alla sindaca Ubertini pervenuto uno scritto della famiglia Gasparrini, «un grande attestato di stima verso tutti i belvederesi» che si sono prodigati con generosità per le famiglie di Pianello di Ostra durante quei terribili momenti

Pianello di Ostra, una delle aree più duramente colpite dall'alluvione del 15 settembre 2022
Pianello di Ostra, una delle aree più duramente colpite dall'alluvione del 15 settembre 2022

BELVEDERE OSTRENSE – Essere alluvionato in una città in cui ti sei trasferito, vedere la solidarietà concreta da parte degli abitanti del tuo paese di origine, sentirsi calorosamente supportato da tanti sconosciuti che tirano fuori il meglio di sé. Questo – andando proprio all’osso della vicenda – è quanto accaduto a Massimo Gasparrini e alla sua famiglia che abitano a Pianello di Ostra, una delle località maggiormente colpite dalla disastrosa alluvione che sconvolse le Marche il 15 settembre di un anno fa. Proprio durante le iniziative per ricordare il dramma, parlare di ricostruzione e nel contempo riflettere sulla prevenzione che si stanno organizzando in questi giorni di settembre 2023, è arrivata alla sindaca Sara Ubertini la lettera di ringraziamento a tutta la comunità di Belvedere Ostrense che si è mobilitata per Massimo e la sua famiglia.

«La toccante lettera che ho ricevuto da Massimo Gasparrini, che, purtroppo, ha perso tutto in quel drammatico evento, è un grande attestato di stima verso tutti i belvederesi e la dimostrazione di quanto possiamo essere solidali», ha affermato la sindaca Sara Ubertini. «Tutti ci siamo adoperati con grande cuore, chi spalando il fango, chi donando quanto possibile, chi con una parola di conforto… non è stato facile e non lo è ancora a distanza di un anno da quella tragica notte, soprattutto per chi ha purtroppo perso anche amici, familiari ed affetti cari. Grazie a Massimo per queste belle parole e per la riconoscenza, non scontata ma accolta con grande cuore».

Di seguito il testo della lettera di ringraziamento

«Carissima Sara (permettimi di darti del “Tu”),
in qualità di primo cittadino del mio amato paese, ti prego di farti portavoce di questa lettera che scrivo a nome mio, della mia famiglia e di tutta la comunità di Pianello di Ostra, per ringraziare i belvederesi per la loro vicinanza a tutti noi dopo la terribile alluvione del 15 settembre scorso che ha provocato morte, dolore e distruzione in un territorio vastissimo, all’interno del quale la nostra piccola frazione è risultata purtroppo tra le più colpite. Inutile stare a raccontare l’esperienza orribile che è stata vissuta, molto meglio invece soffermarci sulla grande catena umana delle tantissime persone che si sono letteralmente precipitate nelle zone colpite per aiutare con ogni mezzo possibile a rimuovere il fango dalle nostre case, che si sono fatte carico di lavare i nostri vestiti, stoviglie, oggetti preziosi e quant’altro, di smontare o ripulire i nostri arredi e di tanto, tanto altro ancora.  In tutto questo sono testimone delle incredibili manifestazioni di solidarietà ed affetto ricevute della “nostra” gente, quelli de Belvedè pe’ capicce. Nei giorni immediatamente successivi, casa nostra è stata letteralmente invasa, tutti pronti a rendersi utili in ogni maniera; tanti sono stati poi coloro che ci hanno supportato direttamente in tante altre forme, persino imbarazzanti tanta è stata la generosità, così come gli altrettanti che si sono aggregati alle numerose associazioni di volontari presenti sul campo per fronteggiare emergenze di ogni tipo. Il calore e l’affetto che ci avete dimostrato con i fatti ma anche con le parole (perché anche solo un messaggio o una telefonata ci sono state di enorme conforto) ci hanno aiutato e ci stanno aiutando a non crollare; ho detto spesso che è come se ognuno di voi ci sorreggesse, passo dopo passo per non farci precipitare nello sconforto. Quest’esperienza, se pur così dolorosa e dura da accettare ci sta insegnando quanto sa essere grande il cuore delle persone, in particolar modo nelle piccole comunità come quelle di Pianello e di Belvedere, dove si può avere ancora il grande privilegio di poter vivere come in una grande famiglia allargata e come in ogni famiglia che si rispetti, gioire insieme dei successi ma soprattutto aiutarsi tutti nei momenti di difficoltà. Tutti noi auspichiamo che le istituzioni possano finalmente destinare risorse adeguate ed adottare tutte le misure di prevenzione necessarie affinché tragedie come quella del 15 settembre 2022 non abbiano mai più a verificarsi; nel frattempo ci stiamo impegnando ogni giorno per riprenderci la nostra vita, sostenuti da quell’enorme carico di energia proveniente da tutti coloro che ci sono stati e continuano a starci vicini. GRAZIE DI VERO CUORE BELVEDERE!
Pianello di Ostra, Massimo Gasparrini e Famiglia».