OSTRA – Un ponte per ripartire dopo l’alluvione di un anno fa che ha messo in ginocchio l’intero territorio vallivo. E’ stata presentata questa mattina, 6 settembre, a Ostra, la progettazione esecutiva del nuovo ponte “del Coppetto” sulla SP17 che collega il territorio comunale con quello di Ostra Vetere.
A un anno dal disastro del 15 settembre 2022, i cittadini attendono ancora che si ritorni alla normalità e per questo le istituzioni regionali e provinciali hanno cercato di velocizzare la prima fase, quella progettuale, una volta avuta la conferma della disponibilità economica dei quattro milioni di euro necessari per demolizione e ricostruzione ex novo. Progettazione che è stata illustrata alla presenza del prefetto di Ancona Darco Pellos, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali, della sindaca di Ostra Federica Fanesi, oltre che degli ingegneri Monica Ulissi e Luigino Dezi e del vicecommissario per l’alluvione 2022 Stefano Babini.
L’intervento prevede la demolizione del ponte esistente e la realizzazione di un nuovo ponte metallico ad arco a via inferiore a campata unica di 50 metri, comprendente una carreggiata di 10,50 m e due percorsi tecnici. La scelta di ricostruire ex novo il ponte è stata dettata dall’inagibilità del ponte esistente e dalla necessità di ampliarne la capacità idraulica. La nuova struttura prevede un impalcato di spessore contenuto (1,05 m) e un innalzamento della quota dell’attuale piano viabile che permettono un miglioramento della sicurezza stradale ed adeguare il nuovo ponte alle massime portate di piena al colmo prevedibili. Entro settembre è previsto il progetto esecutivo per poi procedere all’appalto dei lavori.
«Un’opera importantissima per la nostra Provincia perché avvia l’inizio degli interventi di ricostruzione “pesante” dopo l’alluvione del settembre 2022» ha affermato il presidente della Provincia dorica Daniele Carnevali soddisfatto perché l’ente è intervenuto, in meno di un anno, con diciotto interventi sulla viabilità compromessa da allagamenti e smottamenti nei comuni di Arcevia, Barbara, Castelplanio, Corinaldo, Fabriano, Genga, Maiolati Spontini, Montecarotto, Sassoferrato, Senigallia e Serra de’ Conti, senza contare quelli realizzati nel campus scolastico di Senigallia.
«Siamo a un passaggio fondamentale – ha continuato il presidente Acquaroli – per tutti i territori, soprattutto quelli più colpiti, che dopo il dramma dell’alluvione hanno visto un condizionamento della viabilità e della quotidianità. Era necessario correre verso la messa in sicurezza di questo territorio e questa è la prima opera importante che viene realizzata, ad otto mesi dagli stanziamenti del Governo, avvenuti a dicembre 2022 con la finanziaria, e a cinque mesi dall’arrivo materiale delle risorse».