SENIGALLIA- Ammonta a 5.250.693,29 la cifra assegnata alle imprese senigalliesi, che avevano avanzato la pratica di risarcimento. I criteri, sono stati approvati dalla Giunta Regionale lo scorso 3 maggio. Alle imprese presenti nel Comune di Senigallia sono andati 4.505.999,64.
L’elenco
1- Gabriella Moda 450.000,00€
2- Comar e Co.m.a.r 310.905,76€
3- Senamek 291.728,38€
4- Villa Silvia 269.423,15€
5- Istituto Bettino Padovano 205.831,36€
6- Edilascavi 205.801,13€
7- La Bottega dell’Albergo 179.342,62€
8- Edilmobili Arredamenti 161.596,80€
9- Al Vicoletto 145.200,00€
10- Hotel Azzurra 123.929,56€
11- Cremeria Silvana 115.278,33€
12- Cirte Soc. Coop. 105.566,88€
La procedura dei risarcimenti
Le aziende danneggiate dall’alluvione del 3 maggio 2014 potevano richiedere i danni entro il 31 gennaio 2017. I fondi erano stati messi a disposizione dal Governo, ma dell’intera procedura se ne era occupata la Regione Marche. La richiesta poteva essere avanzata dalle imprese che avevano subito danni, (già a suo tempo segnalati con la scheda C – “Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive”. Per il territorio di Senigallia, i contributi oggetto del provvedimento riguardavano anche i danni causati dal maltempo nei mesi di novembre e dicembre 2013, dall’alluvione del 2, 3 e 4 maggio 2014, e dai fenomeni atmosferici del 4, 5 e 6 marzo 2015. In totale alle imprese di Senigallia sono andati 4.505.999,64€. A quelle di Ostra 141.807,69€. A Quelle di Ostra Vetere 392.914,05€. A quelle di Montemarciano 46.946€. Alle aziende di Corinaldo 119.217,45€. Alle Aziende di Trecastelli 308.393,44€. Alle imprese di Castelleone di Suasa 1.920,06€.
Le famiglie risarcite
Sono stati 704 gli alluvionati che hanno preso fino a 10mila euro, 215 quelli che hanno ricevuto un indennizzo che va dai 10 ai 30 mila euro, mentre sono 39 quelli che hanno ottenuto un risarcimento che va dai 30 ai 60mila euro sono 7 tra i 60mila e i 90 mila euro, 1 sopra i 100mila euro. Erano state 996 le domande pervenute in Comune per richiedere il contributo che prevedeva un indennizzo pari all’80% per la prima abitazione e 50% per la seconda abitazione. Attualmente sono stati attivati 760 finanziamenti su 996.