Senigallia

Senigallia, al via i lavori per l’escavo del fiume Misa

Partito l'intervento a nove mesi dall'alluvione che ha ucciso 13 persone e distrutto case e beni. Intanto rimane chiusa la passerella ciclopedonale

Senigallia, al via i lavori per l'escavo del fiume Misa
Senigallia, al via i lavori per l'escavo del fiume Misa

SENIGALLIA – Avviato l’intervento per dragare il fiume Misa, nel tratto centrale che attraversa la città. Dal pomeriggio di lunedì 26 giugno, i mezzi sono al lavoro per asportare sedimenti e detriti depositati lungo l’asta fluviale a causa delle numerose ondate di maltempo dei mesi scorsi che hanno, di fatto, innalzato il fondale in più punti.

Tra i principali fattori di rischio di una nuova esondazione c’è proprio la rapidità con cui il livello dell’acqua del fiume si alza in caso di pioggia abbondante: sia a metà maggio che lo scorso 1° marzo si è rischiato nuovamente una nuova esondazione, evitata solo per pochi centimetri. Una situazione che ha permesso di vedere con ancora più chiarezza quanto fosse necessario intervenire e ripulire il letto del fiume. Lo avevano chiesto a gran voce i cittadini, le istituzioni locali e anche i comitati degli alluvionati.

Per il momento si sta intervenendo nel tratto tra ponte Garibaldi e ponte Perilli, mentre in una seconda fase il raggio d’azione dovrebbe estendersi più a monte fino alla zona del centro commerciale Il Molino e di via Tevere. Qui si dovrà anche riprofilare l’argine e mettere in sicurezza le abitazioni.

Intanto proseguono i lavori sulla passerella ciclopedonale, che sostituirà in via provvisoria l’inagibile ponte Garibaldi. Non c’è ancora una data per l’inaugurazione, anche se viene data per imminente. Vi verranno agganciati i sottoservizi in modo da poter procedere anche con la demolizione di ponte Garibaldi. L’auspicio è che la successiva ricostruzione possa partire tra la fine del 2023 e l’inizio del nuovo anno.