Senigallia

Altra adesione per Campanile: Volt sostiene la lista AmoSenigallia

La lista civica mette al centro del progetto elettorale la sfida europea, la partecipazione, l'ambiente e lo sviluppo sostenibile

Gennaro Campanile
Gennaro Campanile

SENIGALLIA – Sostenibilità ambientale, sviluppo economico del territorio, amministrazione intelligente, partecipazione dei cittadini, equità sociale e generazionale, Senigallia città europea. Sono questi i punti chiave dell’impegno elettorale che la lista Volt Senigallia mette in campo a sostegno della lista civica AmoSenigallia Gennaro Campanile sindaco.

La scelta è ricaduta sull’ex assessore Pd – fuoriuscito dopo non aver trovato spazio all’interno del maggiore partito di centrosinistra della città di Senigallia – dopo aver dialogato con tutte le forze in campo dell’area di centro-sinistra, fanno sapere gli organizzatori locali del movimento internazionale. Con al centro il rilancio della partecipazione, l’ambiente e l’Europa.

«Stiamo lavorando al programma per le elezioni comunali 2020», rendono noto snocciolando alcuni temi del movimento nato dall’impegno di un gruppo di ragazzi europei nel 2017 di fronte al rischio sgretolamento dell’Unione europea e come reazione ai crescenti fenomeni di sovranismo in varie zone del vecchio continente.

Da allora Volt Europa, che prende il nome dall’unità di misura del potenziale elettrico, si diffonde in tutto il continente comprese Svizzera e Albania, con lo stesso programma, la Dichiarazione di Amsterdam, e lo stesso simbolo, viola con la scritta bianca. «La scelta del nome non è casuale ma cela in sé il fine ultimo del movimento, che è quello, per usare le parole del fondatore Andrea Venzon, di “dare la scossa” a un rinnovato spirito europeista. Per il carattere europeista e la capacità di attrarre soprattutto giovani, da subito Volt è stato ribattezzato come il partito della generazione Erasmus.»

Volt Senigallia è nato a ridosso delle scorse elezioni europee, in occasione della raccolta firme necessaria a presentare le liste italiane. Da allora il gruppo cittadino non si è più fermato: «ci siamo rimboccati le maniche in modo da crescere e farci conoscere con l’obiettivo di non mancare alle prossime tornate elettorali. La politica in Volt si fa indistintamente fuori e dentro alle istituzioni. Abbiamo organizzato eventi pubblici per tutta l’estate, tra cui una scuola di politica, raccolto i rifiuti in spiaggia e lungo il Percorrimisa. Da poco abbiamo lanciato la campagna ambientale #unoinmeno, per diminuire le emissioni dei riscaldamenti domestici (www.unoinmeno.it).
Il nostro motto, da Bruxelles a Senigallia, è sempre lo stesso: make people believe in politics again, facciamo credere di nuovo le persone nella politica. Tra i disillusi ci sono tanti giovani e giovanissimi che, non ritrovando la loro visione europeista e progressista rappresentata da nessuna sigla politica, hanno scelto il partito dell’astensione».