Senigallia

Amianto in via Baroccio, nuova segnalazione all’Asur

La prima segnalazione risale esattamente a due anni fa, l'Ala, l’Associazione per la Lotta all’Amianto di Senigallia, torna a denunciarne la presenza alle autorità confidando nella bonifica

Le lastre di cemento amianto rinvenute in via Baroccio a Senigallia
Le lastre di cemento amianto rinvenute in via Baroccio a Senigallia

SENIGALLIA – Non accennano a diminuire i rinvenimenti di manufatti con amianto nel senigalliese. Dopo la segnalazione di un capannone di rimessaggio camper situato lungo la statale Adriatica Nord, questa volta l’Associazione per la Lotta all’Amianto (ALA) di Senigallia è andata, o per meglio dire, è tornata in via Baroccio, a due passi dal centro storico.

L’associazione senigalliese torna ad affrontare una questione che risale esattamente a due anni fa: il 25 aprile 2017 venne evidenziata in via Baroccio – vicino l’abitazione di un consigliere comunale – la presenza di amianto deteriorato, reso visibile anche dalla collocazione sopra una delle colonnine delle utenze domestiche. Poco distante, nel cortile di un altro edificio che ospitava anche un esercizio commerciale di prodotti alimentare, c’era anche una lastra vecchia e nera, in cattivo stato di conservazione.

Era così partita l’ennesima segnalazione da parte del presidente Ala Carlo Montanari. Segnalazione che ebbe come esito quello di far smuovere l’Asur: il 3 maggio 2017 sollecitò con un’apposita relazione inviata al competente ufficio comunale finalizzata alla “emissione di un’ordinanza a carico dei proprietari dei manufatti individuati al fine di intervenire ai sensi del DM 06.09.94”.
A distanza di due anni, però, nulla di concreto sembra essere avvenuto per la salute dei cittadini senigalliesi: lo stesso Montanari è tornato nell’area e ha fotografato una situazione simile, il che lo ha spinto a denunciare nuovamente la condizione in cui si trova l’area, centrale per Senigallia, a conferma che il problema amianto non riguarda solamente le campagne o le zone periferiche della città.