Senigallia

Le valli Misa e Nevola al voto a giugno 2024: elezioni comunali in otto paesi

Urne aperte l'8 e 9 giugno ad Arcevia, Barbara, Serra de’ Conti, Castelleone di Suasa, Belvedere Ostrense, Ostra, Trecastelli e Montemarciano. Interessata una popolazione totale di circa 36 mila abitanti

SENIGALLIA – Nuova tornata elettorale quella che si svolgerà il prossimo giugno 2024. Comprenderà non solo le elezioni europee ma anche le comunali: si andrà al voto anche nella vallata dei fiumi Misa e Cesano per rinnovare otto sindaci, giunte e consigli comunali.

Le urne saranno aperte per poter scegliere la lista che guiderà il paese nei prossimi cinque anni ad Arcevia (4.242 abitanti secondo le rilevazioni 2023 dell’Istat); Barbara (1271 abitanti); Serra de’ Conti (3.562 ab.); Castelleone di Suasa (1.557); Belvedere Ostrense (2096); Ostra (6.287); Trecastelli (7.517) e Montemarciano (9.780). Al voto dunque i cittadini che dovranno rinnovare gli organi amministrativi del proprio comune per un totale di popolazione che supera di poco le 36 mila unità.

Tra le novità, introdotte dal governo con un decreto legge, c’è la possibilità del terzo mandato per i sindaci dei comuni tra i 5 mila e i 15 mila abitanti mentre viene eliminato ogni limite per quelli sotto i 5 mila. Per le città sopra i 15 mila residenti, il terzo mandato del sindaco è consentito se uno dei due mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno.

Si abbassa invece la soglia del numero dei votanti utili alla elezione in un paese dove si è candidata una sola lista e un solo primo cittadino. Per i paesi fino a 15 mila abitanti, nel caso sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista e il sindaco ad essa collegato, purché abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40 per cento degli elettori (in luogo del 50 per cento previsto a regime dall’art. 71, comma 10, del Testo unico degli enti locali). Una possibilità che ha interessato solo per fare un esempio, il Comune di Barbara nel 2019 quando si presentò solo Riccardo Pasqualini con la lista “Barbara Viva”.