Senigallia

Anche a Corinaldo nasce l’Archeoclub

Target principale delle iniziative saranno i giovani a cui tramandare per primo la consapevolezza dei beni in "eredità" e la sensibilità nel tutelarli

Riunione del direttivo dell'Archeoclub di Corinaldo
Riunione del direttivo dell'Archeoclub di Corinaldo

CORINALDO – Anche nel borgo gorettiano è nato il comitato dell’Archeoclub d’Italia Onlus. Dopo alcuni incontri per “sondare il terreno” e l’apertura di un tesseramento, il 21 ottobre scorso si è tenuta la prima assemblea costitutiva presieduta dal prof. Fabio Ciceroni e con la partecipazione di Vermiglio Ricci e Walter Scotucci, rispettivamente coordinatore regionale e membro del Consiglio nazionale dell’Archeoclub d’Italia.

L’assemblea si è svolta a Palazzo Cesarini Duranti dove gli intervenuti hanno scelto i cinque componenti del consiglio direttivo locale che resteranno in carica tre anni: Ettore Montesi (tra i promotori dell’iniziativa), Goffredo Luzietti, Maria Angela Patregnani, Italo Pelinga e Franco Rotatori.

Il sodalizio svolgerà un’attività specifica di promozione e valorizzazione dei beni culturali, paesaggistici e ambientali, di cui Corinaldo è ricca (Santa Maria in Portuno, scavi del Cesano, ritrovamenti etruschi, fino alla recente scoperta di una tomba picena), così come il territorio limitrofo (la città romana di Suasa, Ostra, Conelle di Arcevia), solo per citarne alcuni.

Corinaldo, nasce l'Archeoclub
Corinaldo, nasce l’Archeoclub

Obiettivo principale sarà raggiungere i giovani e gli studenti, per diffondere tra loro l’interesse per i beni culturali e la sensibilità a una degna valorizzazione, in sinergia con le realtà già operanti nel settore, senza finalità lucrative.

Non solo l’archeologia: il campo di attività dell’Archeoclub corinaldese sarà anche la valorizzazione di biblioteche, archivi, musei, così come del dialetto, delle tradizioni, della cultura in generale.