CORINALDO – Si è chiusa davanti a un numeroso pubblico la prima parte del Festival Organistico Internazionale. Il quinto appuntamento, sabato 28 luglio, ha visto protagonista il duo formato da Nicola Cittadin all’organo Mascioni della chiesa di San Francesco a Corinaldo e Martin Roos al Corno delle Alpi, per un’esibizione unica nel panorama nazionale.
Una serata affascinante quella che ha chiuso la prima parte della XVII° edizione che riprenderà il 16 agosto.
L’assessore alla cultura del Comune di Corinaldo Giorgia Fabri, assieme a don Giuseppe Bartera, ha salutato il pubblico presente sottolineando il forte legame che ormai dall’esordio unisce il Festival al borgo di Corinaldo.
L’assessore ha ricordato l’eccezionalità dello strumento del Corno, portando l’attenzione sulla sua funzione di mezzo di comunicazione nelle valli alpine: in ambito culturale lo strumento cosi come il festival organistico e, in generale, la musica diventano occasioni per creare legami tra strumenti, comunità, territorio e ricchezze.
I presenti sono rimasti affascinati dal connubio tra i due strumenti e dalla bravura dei maestri, che hanno offerto un repertorio unico, che ha saputo esplorare tutte le potenzialità degli strumenti, esaltandone le rispettive peculiarità.
Il Festival Organistico Internazionale riprenderà giovedì 16 agosto con il maestro Maurizio Maffezzoli all’organo dell’auditorium dei Cancelli a Senigallia.