ANCONA – Proseguono le ricerche di Brunella Chiù, l’ultima dei dispersi dell’alluvione del 15 settembre. Quella terribile notte la donna di 56 anni si era allontanata con la figlia Noemi (17 anni) a bordo dell’auto di famiglia una Bmw 1 bianca, ma le due erano state travolte da unìondata di piena. La giovane Noemi è morta mentre l’altro figlio di Brunella era riuscito a salvarsi, viaggiando a bordo di un’altra auto, e aggrappandosi ad una pianta.
Le ricerche, che vanno avanti da 22 giorni, oggi si concentrano tra Corinaldo, luogo di ritrovamento della carcassa dell’auto della donna, procedendo verso valle in zona Trecastelli, dove invece era stato trovato il corpo del piccolo Mattia Luconi di 8 anni, la più giovane delle 12 vittime dell’alluvione. A supportare le ricerche ci sono le unità cinofile e i fluviali.
I soccorritori oggi, venerdì 7, sono divisi in sei squadre e cercano il corpo della donna sia sull’alveo del torrente Nevola sia sui terreni circostanti. In azione ci sono i vigili del fuoco, la Protezione civile, i carabinieri e la guardia di finanza. L’alluvione insieme alle vittime ha causato anche danni ingenti e numerosi sfollati. Sui territori colpiti, tra anconetano e pesarese, si lavora ancora alla rimozione della mole ingente di detriti trasportati dall’ondata di acqua che ha travolto tutto lungo il suo cammino, depositando uno spesso strato di fango.