Senigallia

Alluvione, i cinofili cercano tracce di Brunella Chiù a Trecastelli

Il cane, una femmina, cerca tracce dell'ultima persona dispersa nel territorio di Trecastelli. I vigili del fuoco lavorano alla rimozione dei depositi di legname

I cinofili dei carabinieri

ANCONA – Ricerche senza sosta per Brunella Chiù, la mamma di 56 anni ancora dispersa dall’alluvione del 15 settembre, dopo essere stata travolta dall’esondazione del Nevola, mentre a bordo della sua auto cercava di mettersi in salvo con la figlia 17enne Noemi Bartolucci.

Nonostante la task force si sia ridotta numericamente, dopo che le aree alluvionate e i corsi d’acqua sono stati battuti palmo a palmo dai soccorritori, le ricerche non si sono mai arrestate e non si perde la speranza di poter restituire il corpo della povera donna al figlio 23enne Simone Bartolucci che quella terribile sera riuscì a scampare alla furia dell’acqua perché era a bordo di un’altra auto dalla quale riuscì ad uscire, arrivando ad aggrapparsi ad un albero.

Oggi sono impegnati nelle ricerche della donna i vigili del fuoco che stanno lavorando con le squadre di terra (Gos) alla rimozione delle cataste di legname e detriti trascinate via dalla furia dell’acqua, depositate sui terreni invasi dal Nevola esondato.

L’ipotesi è che sotto quelle ingenti quantità di materiale, alte anche diversi metri, possa nascondersi il corpo della donna, che i soccorritori cercano ormai da 50 giorni. In campo c’è anche il Nucleo Cinofili di Bologna, che aveva già partecipato alle ricerche della donna ad ottobre, affiancata da un carabiniere del comando di Senigallia. Il cane, una femmina, nella giornata di oggi cerca tracce della mamma di 56 anni nel territorio di Trecastelli dove venne ritrovato il corpo del piccolo Mattia Luconi (8 anni) la più giovane delle 12 vittime accertate.

Il cadavere alle Tremiti

Nella mattinata di ieri 3 novembre è stato trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione alle Isole Tremiti, vicino alla punta di Cala Matano (Foggia), avvistato da alcuni isolani a bordo di una barca, e sulla stampa molisana era circolata l’ipotesi che potesse trattarsi del corpo di Brunella: sul primo momento infatti non era chiaro se il cadavere fosse di un uomo o di una donna, sarà l’autopsia a far luce su questo, dopo che la Procura di Foggia ha aperto un fascicolo, ma già nella serata di ieri l’ipotesi avrebbe perso quota.