Senigallia

Inchiesta alluvione, iniziati gli interrogatori di garanzia

I carabinieri forestali di Ancona, su mandato della Procura dell'Aquila, titolare dell'inchiesta, stanno ascoltando i 14 indagati

L'alluvione a Cantiano

ANCONA – Iniziati i primi interrogatori di garanzia a seguito dell’alluvione del 15 settembre 2022 nella quale morirono 13 persone. I carabinieri forestali di Ancona, su mandato della Procura dell’Aquila, titolare dell’inchiesta, stanno ascoltando i 14 indagati, fra i quali figurano sei funzionari della Protezione civile, due dei vigili del fuoco e i sindaci dei comuni di Arcevia, Castelleone di Suasa, Ostra, Serra dei Conti, Barbara e Trecastelli.

L’accusa ipotizzata per gli indagati è quella di omicidio colposo plurimo in concorso. Nella giornata di ieri 15 novembre i carabinieri forestali hanno ascoltato i sindaci di Trecastelli (Marco Sebastianelli) e Barbara (Riccardo Pasqualini) i quali, assistiti dall’avvocato Marina Magistrelli, hanno risposto alle domande dei militari dell’Arma, ripercorrendo quei terribili momenti.

In particolare, hanno ricordato il blackout che si era verificato a seguito del fenomeno alluvionale, le difficoltà di comunicazione a causa dei telefonini che non prendevano bene, e il loro impegno a supporto della popolazione, incluso il tentativo di fermare le auto prima che attraversassero il ponte sul torrente Nevola. Inoltre, i due primi cittadini avrebbero anche ricordato l’eccezionalità dell’evento e la tempistica in cui si è verificato.