Senigallia

Alluvione Marche, 25esimo giorno di ricerche per Brunella: si setacciano fiumi e terreni fino al mare

In campo una cinquantina di uomini per trovare l'ultima dispersa. Si cerca nei corsi d'acqua e nei terreni alluvionati

I subacquei dei vigili del fuoco lungo il Nevola

ANCONA – Non cessano le ricerche di Brunella Chiù, la 56enne dispersa nell’alluvione del 15 settembre. Oggi, 10 ottobre, le operazioni di ricerca, coordinate dal comando dei vigili del fuoco, si concentrano sull’alveo del torrente Nevola, da Trecastelli verso Senigallia e lungo il fiume Misa, da Bettolelle verso il mare.

Una cinquantina le persone impegnate nelle operazioni di ricerca che proseguono per il 25esimo giorno, tra vigili del fuoco, carabinieri, guardia di finanza, carabinieri forestali, protezione civile e sicurezza del territorio della Regione Marche, soccorso alpino e speleologico delle Marche, volontari della Protezione civile regionale. Le operazioni sono supportate dalle unità cinofile dei carabinieri e della guardia di finanza, con l’utilizzo di cani molecolari e droni.

I soccorritori stanno battendo nuovamente aree sulle quali si erano già concentrati, anche nei terreni alluvionati circostanti ai corsi d’acqua che quella maledetta sera si trasformarono in una onda di piena che devastò tutto durante il suo passaggio: la speranza è che il mutare delle condizioni meteo e il fango che sta continuando ad abbassarsi possano far trapelare qualcosa.

Brunella Chiù, quel 15 settembre si era allontanata in auto con la figlia 17enne Noemi, mentre l’altro figlio, Simone (23 anni) era a bordo di un’altra auto ed era riuscito a salvarsi aggrappandosi ad una pianta. Il corpo di Noemi è stato trovato alcuni giorni dopo e il funerale della giovane è stato celebrato a Barbara il 2 ottobre.

Sono 12 le vittime accertate dell’alluvione, la più giovane è il piccolo Mattia Luconi di 8 anni. Ingenti i danni e numerosi gli sfollati.