ANCONA – Nuovi interventi su ponti, fossi e corsi d’acqua minori per la messa in sicurezza del territorio colpito dall’alluvione del 15 settembre 2022 e ulteriori 20milioni di risorse a disposizione per i danni. Li ha annunciati l’assessore della Regione Marche con delega alla Protezione civile Stefano Aguzzi, a margine dei lavori del Consiglio regionale, tornato in attività dopo la pausa nel mese di agosto.
«La giunta regionale – ha spiegato Aguzzi – è riuscita a intercettare ulteriori 20 milioni di euro da parte dell’Unione Europea per i danni da alluvione», somma «in gestione al commissario straordinario» che si «va ad aggiungere ai 400 milioni» stanziati dal governo nazionale. «Il commissario straordinario è a buon punto per quello che riguarda i ristori alle famiglie (5mila euro) e alle imprese (20mila euro) – ha spiegato l’assessore, facendo il punto della situazione – ed ora è nella fase di verifica degli interventi strutturali, come ponti e vasche di espansione» e «di entrare nel merito dei ristori legati ai danni subiti dalle imprese».
«Nelle ultime ore» ha aggiunto «sono iniziati» gli interventi sul fiume Misa per la sistemazione e la messa in sicurezza dell’alveo, lavori per 1milione e 600mila euro ha ricordato, relativi a sei interventi di somma urgenza che interessano un’area «dall’interno di Senigallia fino ad arrivare a Ostra».
«Si sta togliendo molto materiale dal fiume» ha spiegato, ricordando che il materiale viene depositato in un’area vicina al casello autostradale di Senigallia e che questo potrebbe essere utilizzato in parte anche per «il ripascimento delle spiagge», trattandosi di «sabbia». «Da tre giorni – ha aggiunto l’assessore Aguzzi – sono stati finanziati dal commissario e firmati dalla nostra Protezione civile, altri sei interventi» di pulizia dell’alveo dei fiumi, dei quali «tre sul fiume Nevola, uno sul fiume Burano e due sul fiume Cesano».
«Un grandissimo lavoro», quello che si sta compiendo, ha puntualizzato, spiegando che «le vasche di espansione che avevamo previsto a monte di Pianello di Ostra e a monte di Passo Ripe, una sul Nevola e una sul Misa, parrebbe che anche queste, benché fossero già finanziate dal genio civile della Regione Marche» possano «rientrare in quell’intervento straordinario da parte del governo» per cui «utilizzeremo quei fondi per ulteriori opere».
Intanto ieri, 18 settembre, «è scaduta la gara d’appalto per l’abbattimento di ponte Garibaldi» quindi «da qui ai prossimi giorni e alle prossime settimane, sarà abbattuto» in modo da «avere un alveo più libero dai piloni» attualmente presenti all’interno dell’alveo del fiume Misa. Aguzzi ha spiegato: «Abbiamo finanziato, con i 400milioni (del governo, ndr) 12 interventi per il rifacimento di una serie di ponti, seriamente danneggiati e chiusi, su corsi d’acqua minori» e uno «sul fiume Misa, a Senigallia» a monte di Ponte Garibaldi.
Tra gli interventi finanziati, ha spiegato l’assessore, «tre ponti minori su fossi e corsi d’acqua del comune di Serra Sant’Abbondio, quattro del comune di Frontone, tre del comune di Serra de’ Conti e uno del comune di Camerino. Il Consorzio di Bonifica in queste ore sta procedendo alla messa in opera di queste 12 importanti attività per il ripristino della viabilità sui territori». Gli ulteriori 20milioni «vanno ad arricchire quanto avevamo già a disposizione del governo per tutte queste opere che sono ‘work in progress’».