ANCONA – Boom di vendite di case al mare nelle Marche e i prezzi delle abitazioni spiccano il volo. A ‘tirare’ sono soprattutto la Riviera del Conero e la parte sud delle Marche, con Porto Recanati, Porto San Giorgio, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto. Bene anche le località collinari vicine al mare, come Recanati e Osimo.
«C’è una grande ripresa del mercato immobiliare nelle Marche, sia nella zona costiera che in quella collinare» spiega il direttore Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco.
Secondo l’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2022 di Fimaa-Confcommercio, con la collaborazione di Nomisma, nel 2021 le compravendite di abitazioni nelle località turistiche italiane sono aumentate del 41,1% nel 2021 rispetto al 2020, con una intensità maggiore rispetto alla variazione media nazionale (+34%), e nel 2022 il prezzo medio per l’acquisto di un’abitazione turistica in Italia si attesta a 2.550 euro al metro quadro, con un trend dei prezzi di vendita delle case per vacanza in aumento, mediamente del 3,2% annuo.
In particolare sono le località marine a registrare un vero e proprio boom (+43,4%), ma vanno bene anche quelle montane (+35%). Nelle Marche la Riviera del Conero fa da traino. «Abbiamo molte richieste di acquisto per le case al mare, ma c’è un gap tra domanda e offerta, perché a fronte di una grande richiesta c’è poca disponibilità, il mercato è fermo» dice Raoul Branchini, titolare dell’omonima agenzia immobiliare a Marcelli di Numana.
E i prezzi delle pochissime case in vendita hanno subito un rialzo «di almeno il 30%» spiega Banchini. Tutta colpa della pandemia che rivoluzionando le abitudini degli italiani ha spinto molti ad optare per rimanere in Italia scegliendo di investire nel Belpaese per l’acquisto di una casa vacanze. «Chi ha una casa al mare se la tiene stretta – dice Banchini -e chi poteva investire ha investito».
Le richieste di acquisto di case vacanze nella Riviera del Conero arrivano soprattutto da fuori regione, da «Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Umbria, oltre che naturalmente anche dalle Marche» conclude. Se i prezzi delle vendite aumentano, crescono anche quelli degli affitti.
La costa nord delle Marche e in particolare Senigallia attira soprattutto sul fronte degli «affitti estivi che registrano un boom», spiega Massimiliano Santini, direttore Cna Ancona. Anche in questo caso i prezzi segnano un incremento «attorno al 15-20%».
Bene anche il mercato delle vendite che a Senigallia va tradizionalmente forte e l’incremento in questo caso interessa soprattutto gli stranieri specie «del Nord Europa. La città è invasa di tedeschi, belgi, danesi e polacchi – dice Santini – , c’è molta domanda, che transita non solo attraverso le agenzie immobiliari, ma passa anche attraverso gli stabilimenti balneari».
Senigallia, conclude Santini, registra «una richiesta importante non solo sul fronte degli affitti, ma anche di residenzialità stabile, non collegata esclusivamente al periodo estivo, collegata soprattutto a stranieri over 65».