Un altro ambito premio per “The Meatseller”, cortometraggio di Margherita Giusti prodotto da Luca Guadagnino – Frenesy Film Company, e firmato da Muta Animation, il collettivo di quattro giovani talenti dell’animazione nazionale tra cui Viola Mancini di Serra de’ Conti. Dopo essersi fatto notare nella sezione Orizzonti alla Biennale Cinema di Venezia 2023, e il premio all’ultima edizione di Visioni Italiane Officinema, “The Meatseller” ha vinto ora a Torino il premio Doc Short cinemaitaliano.info al 23° Glocal Film Festival, organizzato dall’Associazione Piemonte Movie. Per la giuria del Glocal Film Festival, «The Meatseller è una bellissima astrazione a partire da una testimonianza reale, capace di sfuggire ai luoghi comuni delle buone intenzioni. Un film profondamente originale che mescola l’intensità di una storia vera con la poesia di un racconto visivo ispirato e di un mondo sonoro complesso».
Il cortometraggio è in concorso per il David di Donatello 2024 (sezione cortometraggi) ed è stato selezionato al Festival international du film d’animation d’Annecy (giugno 2024).
The Meatseller è la storia vera di Selinna Ajamikoko, una giovane ragazza nigeriana che sogna di diventare una macellaia come sua madre. Per esaudire il proprio desiderio si imbarca in un lungo viaggio verso l’Italia, pieno di atrocità e bestialità. Una storia raccontata tramite il colore, il sangue, il corpo e i tagli. Un viaggio animato che accompagna la voce di Selinna e ci guida in quella ricerca di identità che caratterizza l’essere umano.
Il cortometraggio introduce alla storia della giovane ragazza che la regista Margherita Giusti conosce nel 2020 grazie a Margherita D’Andrea, al tempo operatrice sociale allo SPRAR – Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di Roma. Dopo aver dedicato più di un anno ad interviste, sceneggiatura e storyboard, e al montaggio insieme a Emanuele Bonomi, nel settembre del 2022 Giusti inizia a lavorare alla pre-produzione insieme a Elisa Bonandin, Elisabetta Bosco, Viola Mancini, sue colleghe del collettivo MUTA animation e alla produzione vera e propria con un gruppo di animatrici.