Senigallia

Antonio Tajani a Senigallia: «Senza Forza Italia non si vince, garanzia per il centrodestra»

Referendum costituzionale, elezioni regionali e comunali, recovery fund e mes: il vicepresidente di Fi e del Ppe a 360 gradi sulla politica interna e sull’Europa

Antonio Tajani a Senigallia
Antonio Tajani a Senigallia

SENIGALLIA – «Questa riforma non ci piace: siamo favorevoli alla riduzione del numero dei parlamentari, ma va inserita in un contesto di equilibrio della rappresentanza popolare». Così si è espresso sul referendum costituzionale Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia e del Partito Popolare Europeo, intervenendo a Senigallia a sostegno dei candidati al consiglio regionale Roberto Paradisi ed Elena Giommetti e del candidato a sindaco della spiaggia di velluto Massimo Olivetti. Tajani ha aggiunto che Forza Italia «lascerà libertà di scelta» per quanto riguarda il “sì” o il “no” al referendum confermativo (per il quale ricordiamo non serve il quorum), mentre è decisamente positivo sull’esito delle elezioni regionali e amministrative. 

«Siamo molto ottimisti – ha detto l’europarlamentare – perché troviamo molto consenso attorno ai candidati di Forza Italia: abbiamo fatto delle liste competitive e Fi sarà determinante per la vittoria del centrodestra» che nelle Marche punta sul deputato di FdI Acquaroli e a Senigallia punta sull’avvocato Olivetti. «C’è un clima molto positivo in questa regione, ma noi puntiamo a vincere nel maggior numero di città e territori, soprattutto dove il centrosinistra ha fatto il suo tempo: noi siamo l’alternativa seria, credibile, affidabile ed europeista, siamo la garanzia del centrodestra. Senza di noi non si vince, non si governa bene». 

L'intervento del candidato sindaco del centrodestra Massimo Olivetti
L’intervento del candidato sindaco del centrodestra Massimo Olivetti

Mentre per la spiaggia di velluto il numero 2 di Forza Italia ha parlato di sburocratizzazione e sostegno alle imprese per poter far ripartire l’economia cittadina, in particolare i settori turistici e produttivi, per quanto riguarda la regione Marche ha le idee più chiare: puntare sulle infrastrutture – strade, ferrovia e aeroporto – per il rilancio del territorio, ma anche su una rete digitale che raggiunga tutti i comuni delle Marche. «Senza connessioni si è fuori dal mondo – ha detto Tajani – è come non avere l’acqua o l’elettricità».

Antonio Tajani a sostegno dei candidati di Senigallia alle elezioni regionali
Antonio Tajani a sostegno dei candidati di Senigallia alle elezioni regionali

Sulle risorse non ha dubbi su dove andare a prenderle: recovery fund e Mes. Il primo da utilizzare anche per poter avviare le riforme del fisco, della giustizia, della burocrazia su cui Forza Italia ha avanzato una proposta al governo: «Vedremo se vorrà accettare, finora non ha mai accettato di confrontarsi realmente con il centrodestra» stigmatizza Tajani. 
Il Mes è invece per la sanità ma anche per la scuola: con i 37 miliardi, di cui uno per le Marche, si potrebbe «rilanciare il sistema sanitario pubblico ma anche dare un contributo serio in chiave anti covid per la ripartenza dell’anno scolastico e per il trasporto pubblico, garantendo la piena sicurezza degli studenti».
Poi si rivolge proprio i giovani a cui promette di facilitare la strada per la ricerca di un lavoro, senza concentrarsi sull’assistenzialismo dei contributi che generano solo disoccupazione: «Servono investimenti per dare prospettive ai giovani e agli imprenditori, per non farli andare via dal paese. Quali saranno altrimenti le intelligenze, le guide di domani?».