ANCONA – «Il mio assistito ha collaborato e ha raccontato al pubblico ministero la sua versione dei fatti: si è trattato di un gesto involontario, di una fatalità». È quanto riferisce l’avvocato anconetano Edoardo Massari, legale difensore di Marino Giuliani, l’uomo di 79 anni arrestato dai carabinieri di Senigallia sembrerebbe con l’accusa di omicidio preterintenzionale (cioè senza l’intenzione di uccidere) della moglie Valeria Baldini, di 77 anni.
La donna è morta questa mattina nell’abitazione della coppia, in località Filetto, a Senigallia. A far luce sulle cause del decesso dell’anziana sarà l’autopsia. La donna era malata da tempo e il marito se ne prendeva cura quotidianamente.
L’uomo, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe raccontato ai carabinieri, che indagano sulla vicenda, coordinati dalla Procura di Ancona, e al pm di Ancona Rosario Lionello che lo ha interrogato in caserma a Senigallia, di aver messo una mano davanti alla bocca della moglie, non con l’intenzione di farle del male, ma per non sentirla gridare.
«Il mio assistito è molto provato, oltretutto è anche una persona anziana – riferisce il legale -. Restiamo in attesa degli sviluppi processuali e dell’udienza di convalida del fermo davanti al gip: è stata disposta l’autopsia e se lo riterremo opportuno ci riserviamo di nominare un consulente di parte». Intanto Marino Giuliani si trova agli arresti domiciliari, secondo indiscrezioni presso l’abitazione di un familiare.