SENIGALLIA – Il mondo dell’agricoltura, dell’ospitalità e della ristorazione si uniscono per promuovere al meglio il territorio. È “Re-Discovery Marche”, progetto di partenariato realizzato nell’ambito del bando regionale “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola”, presentato questa mattina, lunedì 20 marzo, a Senigallia alla presenza del sindaco Massimo Olivetti, dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Senigallia, Alan Canestrari, dell’assessore all’Agricoltura, Andrea Maria Antonini, Fabrizio Franceschetti, ristoratore e referente del progetto Re-Discovery e Michele Piccioni, fiduciario della Condotta Slow Food di Senigallia.
L’obiettivo è creare un legame tra circa 50 soggetti tra locali e aziende agricole con l’obiettivo di proporre i vini doc, docg e igt delle Marche in abbinamento con le eccellenze locali. Il tutto con iniziative come aperitivi, cene e degustazioni – soprattutto a Senigallia – con il vino grande protagonista, accompagnato dal meglio che la terra delle Marche sa offrire in un percorso che unisce la terra al piatto passando per la cucina, le tradizioni, il saper fare e il saper accogliere.
«È un progetto importante che vede coinvolti anche gli albergatori – sottolinea Franceschetti –. Nelle Marche abbiamo i vitigni più premiati d’Italia con il miglior rapporto qualità prezzo Grazie al sostegno della Regione Marche siamo riusciti ad allacciare queste collaborazioni con le aziende vitivinicole e ora la nostra parte è quella di saper proporre e comunicare il territorio».
Secondo l’assessore regionale Antonini «il progetto Enoturismo Marche, molto apprezzato con 200 eventi in tutta la regione, vuole legare in maniera forte tutto il territorio e in particolare i prodotti delle campagne con la capacità di trasformazione in cucina e presentazione sui tavoli in un sodalizio con il vino. Dietro la cucina c’è un mondo fatto di tradizioni, di cultura che possono e devono essere raccontati».
Sono 20 i locali che hanno dato vita al progetto diventando location per 22 serate evento nei mesi di marzo, aprile e maggio, proponendo i vini di 19 cantine regionali. Aperitivi, cene gourmet, degustazioni per andare alla scoperta di presidi SlowFood, a marchio QM, cibi ricercati, nicchie del gusto, denominazioni di origine: a ogni evento il pubblico sarà accompagnato alla scoperta di questi sapori dai titolari delle aziende coinvolte, da chef, sommelier ed enogastronomi.
Plaude il sindaco Olivetti. «Una grande opportunità – dice – perché oggi che il turismo non è più monotematico ma si apre a diverse situazioni. Vino e mare, vino e cucina mettono in correlazione città, costa e campagna e offre a chi viene la possibilità di vivere un’esperienza a 360 gradi». Anche per l’assessore Canestrari «il turismo esperienziale è l’arma vincente per un mercato che da tempo non è più solo mare. Queste filiere possono far sviluppare tutto il territorio e bene ha fatto la Regione a puntare su questo modello di turismo che collega la costa alle vallate. Così facendo riusciamo a far conoscere anche altri parti della città, da vivere in un modo differente rispetto al solito».
A fianco dei produttori c’è ancora una volta la locale Condotta Slow Food. «Siamo felici di appoggiare questa iniziativa perché siamo a fianco ai produttori per valorizzare i loro prodotti e perché qui a Senigallia la nostra filosofia del “buono, pulito e giusto” trova terreno fertile» spiega Michele Piccioni.
Per saperne di più, basterà collegarsi alla pagina Facebook di Discovery Marche o sul sito https://dallavignaallatavola.marcheandwine.it/eventi.