Senigallia

Appaltati i primi lavori sugli argini del fiume Misa: si lavorerà da ponte Portone a Pianello di Ostra

Due i lotti aggiudicati a due aziende marchigiane per 2,6 milioni di euro: soldi che la Regione stanzia per la messa in sicurezza contro il rischio alluvione

I lavori sul fiume Misa al Vallone di Senigallia
I lavori sul fiume Misa al Vallone di Senigallia

SENIGALLIA – I primi lavori per la sistemazione idraulica del fiume Misa a Senigallia sono stati appaltati e affidati a due aziende marchigiane. A darne notizia è il Consorzio di bonifica dove è avvenuta l’aggiudicazione degli interventi sugli argini per oltre 2,6 milioni di euro, come già annunciato l’assessore regionale alla difesa del suolo, Angelo Sciapichetti, intervenendo in II Commissione a Senigallia.

Soldi stanziati dalla Regione Marche che vengono investiti – con urgenza (dovrebbero iniziare entro la fine del mese di maggio) – nel rafforzamento, adeguamento e ripristino degli argini danneggiati dalla continua erosione che l’acqua causa alle sponde del fiume Misa.

Il primo intervento di manutenzione straordinaria di 1,7 km di argini sarà localizzato tra il ponte Portone e il ponte Vallone, quindi da appena fuori il centro storico alla prima periferia. Tratto dove si è intervenuti in passato: in alcuni punti è però necessaria una nuova sistemazione. Per sistemare le sponde di nemmeno 2 km sono stati stanziati circa 1,2 milioni di euro (Sciapichetti a Senigallia parlò di 1,7 mln €) e affidati in via provvisoria alla ditta Cav. Aldo Ilari Snc (mandataria) di Sassoferrato in Ati con Mariotti Costruzioni Srl (mandante) di Arcevia con il ribasso del 30,222%.

Uno dei precedenti interventi sul fiume Misa: l'arginatura artificiale di somma urgenza è abbandonata e ormai inutile
Uno dei precedenti interventi sul fiume Misa: l’arginatura artificiale di somma urgenza è abbandonata e ormai inutile

Il secondo lotto (per un importo ora di 1,4 milioni di euro, ma Scapichetti lo annunciò da 2,1 mln €) per la manutenzione straordinaria di un tratto di argini lungo 2,3 km tra ponte Vallone e Pianello di Ostra (dunque andando ancora più verso l’entroterra) è stato affidato in via provvisoria alla ditta Francucci srl di Treia con ribasso del 30,512%.

I lavori erano stati annunciati per maggio: ruspe in azione dunque nell’ottica di prevenire situazioni di emergenza e disastri come l’alluvione del 3 maggio 2014.

Tra gli altri interventi, si è in fase di validazione del progetto delle aree agricole a compensazione idraulica, le cosiddette vasche di espansione, per le quali sono stati già accantonati 4,2 milioni di euro e che dovrebbero “nascere” entro la fine dell’anno.