Senigallia

Approvato il bilancio di previsione di Arcevia: tante conferme, qualche novità

Il primo cittadino esprime soddisfazione per un atto di indirizzo che conferma i servizi finora erogati grazie anche ai progetti e ai fondi sovracomunali. L'unico aumento riguarda la tari

Arcevia
Arcevia

ARCEVIA – «Sono soddisfatto dell’approvazione del bilancio di previsione entro marzo 2018, perché la maggioranza ha dimostrato senso di responsabilità e determinazione, e perché questo ci permette di portare avanti i servizi essenziali che ci chiedono continuamente i nostri cittadini. Devo dire che ho apprezzato anche gli interventi costruttivi dell’opposizione, che ha avuto un atteggiamento giudizioso e non demagogico, anche se poi non ha votato il bilancio. Come mi fa piacere anche la sottoscrizione di un verbale di accordo con le sigle sindacali».

Sono le parole del sindaco di Arcevia, Andrea Bomprezzi, a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione 2018. Un bilancio fatto principalmente di conferme dei servizi ai cittadini, nonostante le sempre minori entrate e regole sempre più rigide per quanto riguarda il personale comunale. Personale impegnato in servizi straordinari durante i primi giorni di marzo a causa delle abbondanti nevicate, così come nei giorni seguenti per limitare i disagi dovuti a strade logore e danneggiate con importanti frane su tutto il territorio. Ma anche i mezzi comunali rimasti danneggiati sono da sistemare, così come molte ore di straordinario da retribuire. Una situazione che va ad aggravare un bilancio già fatto di ristrettezze a cui è riuscito a far fronte solo un intenso lavoro degli uffici comunali. Così sono salvi i servizi ai cittadini pur senza aumentare il carico fiscale: l’unico aumento riguarda la tassa dei rifiuti (tari) che si aggraverà di circa il 2%.

Situazione a cui potrebbe fornire una soluzione la nuova Unione dei comuni “Terre della Marca Senone”: insieme a Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra De’ Conti e Trecastelli, si gestirà da maggio 2018 i servizi sociali e lo sportello unico per le attività produttive (suap) per tutti i sette comuni aderenti; l’ufficio ragioneria sarà gestito per quanto riguarda i soli comuni di Arcevia e Serra de’ Conti, mentre la Polizia municipale riguarderà Barbara, Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli.

Altri due progetti porteranno fondi ad Arcevia: uno è il progetto integrato locale con fondi europei gestiti dal Gal Colli Esini. Arcevia è il comune capofila e coinvolge anche Barbara, Castelleone di Suasa e Serra de’ Conti per quanto riguarda l’agricoltura e il turismo, a partire da un distretto agroalimentare di qualità.
Il secondo è il progetto ministeriale Aree interne “basso appennino pesarese anconetano” che garantirà ulteriori fondi sia in campo turistico culturale sia per gestire in modo efficace ed efficiente i servizi sanitari, scolastici, dei trasporti e sociale (circa 4 milioni di euro). Queste risorse potranno anche essere utilizzate per intervenire su una criticità storica del Comune di Arcevia, gli alti costi dei servizi a domanda individuale.

Il sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi

«Comuni come il nostro, con poche entrate, costi alti dei servizi e delle manutenzioni (pochi abitanti e territorio vastissimo) devono continuare con una politica di rigore e di risparmio pur mantenendo la qualità alta dei servizi, principalmente quelli legati al sociale. Caso virtuoso la riorganizzazione dell’Asilo nido e delle mense, con un risparmio che non ha fatto diminuire la qualità dei servizi. Inoltre stiamo lavorando alla diminuzione dei costi delle utenze degli edifici pubblici: ottimi i risultati sull’efficientamento del calore, e a breve partiranno i lavori di sistemazione dell’intera rete della pubblica illuminazione, che garantiranno a regime bollette più leggere e impianti più sicuri ed uniformi».

Sul fronte degli investimenti sono state finanziate tre importanti opere pubbliche: la nuova scuola materna con finanziamento del ministero pubblica istruzione per € 1,5 milioni di euro; l’edificio Avis in piazza Garibaldi per circa 248mila € con finanziamento a carico della Regione Marche e infine il recupero funzionale di Palazzo dei Priori tramite 204mila euro di fondi europei e il restante a carico del comune.

Per quanto riguarda infine il settore culturale, il primo cittadino di Arcevia segnala l’ottimo risultato della seconda stagione teatrale, con una presenza di pubblico in netto aumento e un’eccellente qualità degli spettacoli. Risultato che rende sempre più riconoscibile l’immagine di qualità della città, come testimoniano le pagine dedicate ad Arcevia da Bellitalia.
Nel 2018 si realizzerà il restauro del murales di Aurelio C., emblema di Arcevia, da parte dell’artista Cemak, sono confermate tutte le iniziative come il premio Mannucci, Ar[t]cevia, ArceviaJazzFeast, a cui si affianca una novità: «a settembre ospiteremo il corso nazionale di aggiornamento “Esplorazioni scientifiche”, con più di 100 docenti provenienti da tutt’Italia, che si affiancherà al corso nazionale di didattica della storia» conclude Bomprezzi.