Senigallia

«Apre il supermercato all’ex Messersì ma del passaggio ciclopedonale ancora nessuna traccia»

Gli esponenti leghisti di Senigallia contestano e spiegano che l'agibilità da rilasciare «solo dopo aver verificato l’effettiva esecuzione di tutte le opere di urbanizzazione previste»

La rotatoria allungata tra via Capanna e la provinciale per Sant'Angelo di Senigallia
La rotatoria allungata tra via Capanna e la provinciale per Sant'Angelo di Senigallia

SENIGALLIA – I lavori per la nuova area commerciale tra via Capanna e la strada provinciale 2 Sirolo-Senigallia finiscono sotto la lente di ingrandimento della Lega senigalliese, che contesta l’autorizzazione all’apertura del supermercato quando ancora manca la realizzazione del passaggio ciclopedonale.

Un’osservazione critica sollevata tempo fa, invece, riguardava l’opportunità di aprire nella zona ex Messersì un nuovo centro commerciale come se già non bastassero quelli esistenti.

Già un anno fa la Lega evidenziò la pericolosità della strada provinciale che collega il quartiere del piano regolatore con la frazione collinare di Sant’Angelo. Pericolosità, in particolare per pedoni e ciclisti, aumentata nel tratto che comprende il sottopasso autostradale, soprattutto dopo i lavori per la complanare: per realizzare la bretella sud infatti, era stato eliminato il ponte di strada del Giardino che consentiva appunto a ciclisti e pedoni di non transitare sul sottopasso.

Dopo l’approvazione del nuovo progetto urbanistico per l’area stretta tra la provinciale 2, via Capanna e viale dei Pini, era stata realizzata la rotatoria di accesso alla zona commerciale, terminata nelle ultime settimane. Su questo punto gli esponenti del carroccio non hanno «dubbi che sia stata approvata un’opera certamente più funzionale a garantire l’accesso al nuovo centro commerciale, piuttosto che a tutelare le esigenze dei cittadini.  Infatti, tutti coloro che provengono da via Capanna e devono imboccare viale dei Pini, sono costretti ad allungare il proprio tragitto di oltre 100 metri, con fondati dubbi in merito al miglioramento della sicurezza stradale».

Ma la questione più importante riguarda «la mancata realizzazione del passaggio ciclopedonale che doveva essere realizzato sul fosso Sant’Angelo, per mettere in sicurezza il transito sotto il ponte autostradale», dove non ci sono margini di sicurezza per quanto è stretta la sottostante strada provinciale. «Le regole urbanistiche prevedono che l’agibilità delle nuove costruzioni possano essere rilasciate solo dopo aver verificato l’effettiva esecuzione di tutte le opere di urbanizzazione previste nell’ambito del progetto. Ebbene, giovedì prossimo aprirà il nuovo centro commerciale, ma – concludono dal direttivo della Lega Senigallia – non vi è traccia del citato passaggio ciclopedonale promesso dall’attuale amministrazione comunale».