ARCEVIA – Ha radici arceviesi e per questo dona al Comune montano della vallata del Misa una fornitura di mascherine chirurgiche. È questo uno dei tanti bei gesti che in questo periodo si stanno susseguendo a beneficio delle comunità colpite dall’emergenza covid-19. E, ad Arcevia, una seconda fornitura arriva dal Rotary Club Altavallesina Grottefrasassi. Ma intanto salgono a 5 i positivi al coronavirus mentre altre 4 persone sono in quarantena in quello che fino a pochi giorni fa era un comune a “saldo” zero.
Ad annunciarlo è il sindaco di Arcevia, Dario Perticaroli: «Abbiamo ricevuto in omaggio due forniture di mascherine, da parte dal Rotary club Altavallesina Grottefrasassi, nella persona del presidente Rinaldo Cataluffi, e da parte della famiglia Ceccolini di Coldapi». Il Comune di Arcevia ha infatti un profondo legame con il Rotary Club in quanto partner nell’organizzazione del premio Mannucci e di altre iniziative promosse dall’amministrazione, come per esempio “il camper sanitario” del 5 ottobre 2019. Per quanto riguarda l’altra fornitura di mascherine anti contagio da covid-19, Vittorio Ceccolini l’accompagna con una lettera in cui scrive: «Con vero piacere vi doniamo queste mascherine. Le radici della mia famiglia sono Arceviesi pertanto ho nel cuore di onorare il vostro Comune con questo piccolo contributo».
Perticaroli, oltre a ringraziare a nome di tutta l’amministrazione comunale e della cittadinanza, gli amici Rinaldo e Vittorio per il profondo senso di altruismo e generosità manifestata nei nostri confronti, ha specificato che le mascherine saranno destinate al gruppo di volontari della protezione civile comunale che da giorni si adoperano per aiutare la popolazione arceviese nell’emergenza covid-19.
La stessa popolazione che in queste giornate sta facendo i conti con la diffusione del coronavirus anche nel paese dei dieci castelli. Alla data di sabato 4 aprile ad Arcevia c’erano cinque persone positive al covid-19 e altre quattro persone in isolamento domiciliare. Da qui la necessità di ribadire nuovamente l’appello a rimanere a casa. «Come avrete sicuramente appreso dalle comunicazioni del presidente del consiglio dei ministri e dal presidente della Repubblica, è importante in questa fase non allentare le restrizioni. Pur essendoci segnali positivi dobbiamo continuare con il distanziamento sociale per non permettere al virus di contagiare ancora. È stato costatato che, nei giorni scorsi, ancora troppe persone erano fuori casa. Questo non è tollerabile se tutti insieme vogliamo tornare, prima possibile, alla “normalità”. Ringrazio tutti voi per il vostro senso di responsabilità e per quanto state facendo».