ARCEVIA – La perla dei monti è ufficialmente nell’élite dei “Borghi più belli d’Italia”. Dopo la comunicazione da parte dell’associazione – che riunisce i piccoli centri italiani da valorizzare, per la maggior parte emarginata dai grandi flussi turistici – è arrivata anche la bandiera a sancire l’ingresso nel prestigioso club.
La cerimonia si è svolta sotto il palazzo comunale alla presenza del sindaco Dario Perticaroli, dell’assessora alla turismo e valorizzazione del territorio di Arcevia Cristiana Stefanini, del presidente dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia” Fiorello Primi, della coordinatrice dell’associazione Cristiana Nardi e del coordinatore del comitato tecnico scientifico nonché ex sindaco di Corinaldo Livio Scattolini.
Al loro fianco esponenti del mondo artistico e culturale locale: il noto maestro Bruno d’Arcevia, il poeta Luigi Cerantola e il fotoreporter Giuseppe Chiucchiù che proprio in questo periodo (fino al 24 settembre) sta esponendo in una personale nell’Atelierphos a Castiglioni di Arcevia.
Un momento di festa, molto atteso dall’amministrazione e dalla comunità: l’iter era iniziato due anni fa. «Avevamo fatto richiesta 20 mesi fa, un anno circa dopo il nostro insediamento del 2019 – racconta il primo cittadino, – poi l’ultima settimana di maggio è arrivata una pec che ci comunicava l’ingresso tra i borghi più belli d’Italia. E per noi è chiaramente un motivo di grande soddisfazione». Ma è un motivo di vanto anche per l’intera regione Marche che ora è la prima realtà italiana per numero di comuni appartenenti all’associazione dei Borghi più belli d’Italia, con ben 30 paesi.
Con l’occasione, che dal sindaco è stata definita significativa per aver potuto condividere con la città l’emozione e l’onore del prestigioso riconoscimento, è stato anche presentato dalla ProLoco Arcevia il nuovo portale turistico www.arceviaturismo.it, con tante informazioni anche se varie sezioni sono ancora in fase di elaborazione.