Senigallia

Arcevia: in pensione il dottor Massimo Mariani, cuore pulsante dell’ospedale di comunità

L'attuale coordinatore del presidio sanitario arceviese lascia il servizio attivo. Il saluto di colleghi, amministratori e cittadini

Il saluto al dottor Massimo Mariani all'ospedale di Arcevia
Il saluto al dottor Massimo Mariani all'ospedale di Arcevia

ARCEVIA – La comunità locale e l’amministrazione comunale hanno voluto salutare con affetto il dottor Massimo Mariani, medico di base che andrà in pensione il prossimo 1 maggio. Oggi, venerdì 18 aprile si è svolto un incontro all’ospedale di comunità di Arcevia, a cui hanno partecipato colleghi del mondo sanitario, personale comunale, politico e amministrativo e cittadini.

Mariani, coordinatore oggi del presidio sanitario di Arcevia, ha iniziato la sua lunga attività professionale il 1 giugno 1987, «con grande impegno, attenzione e profonda umanità. Egli lascia una traccia importante nel nostro territorio. A Massimo Mariani va il ringraziamento dell’intera comunità per il servizio reso ai cittadini, al territorio e alla sanità pubblica» scrivono dal Comune montano.

L’incontro di saluto è servito anche per ripercorrere gli oltre 38 anni di servizio durante i quali ha curato, innovato, gestito il primo livello dei servizi sanitari prossimi al cittadino. Era presente anche il dottor Massimo Mazzieri, attuale direttore socio sanitario dell’AST di Ancona.

Il presidio ospedaliero di Arcevia è stato trasformato negli anni, primo di una lunga serie di tagli e riconversioni già negli anni ’90. «Prima RSA delle Marche nel 1999, primo modello di cure intermedie, Casa della salute, oggi Ospedale di Comunità Arcevia attende una definitiva organizzazione quale quella prevista per le cure intermedie nel Piano Aziendale AST Ancona approvato dalla Conferenza dei Sindaci pochi giorni fa. Il piano che ci auguriamo diventerà l’atto programmatorio della Regione Marche» riporta una nota stampa del Comune di Arcevia.

Sono 20 i posti letti di cui 8 con ricovero diretto, dotata di medici di medicina generale, infermieri, specialisti convenzionati, operatori socio sanitari, postazione del 118 e guardia medica, centro prelievi e sportello amministrativo (cup) funzionanti 3 giorni alla settimana, punto salute. «Un insieme di servizi che, seppur da potenziare e garantire, nella nostra struttura rappresenta già una buona risposta, ovvero la struttura ha già i servizi e il personale per far funzionare l’ospedale di comunità, una dotazione che altre strutture simili previste dal pnrr ancora non hanno. Infatti sono già presenti, oltre a medici, infermieri personale ausiliario e amministrativo, i seguenti specialisti: otorino, oculista, cardiologo, ginecologa, fisiatra, dermatologo, psichiatra con riferimento al centro disturbi comportamentali e demenza che collabora con neurologia distrettuale, ortopedico in libera professione. il “punto salute” allestito e funzionante in via sperimentale, opera con infermieri e medici specialisti dell’ospedale di Senigallia utilizzando servizi di telemedicina preposti ai controlli dell’apparato cardiologico e valutazione pneumologica».