Senigallia

Arcevia, un anno dopo il 15 settembre 2022. L’appello di Anna e Alessandro: «Chiediamo sicurezza» – VIDEO

Dodici mesi dopo l'alluvione che ha sconvolto le province di Ancona e Pesaro Urbino ancora tanti gli interventi da fare per restituire normalità al territorio. Le richieste dei residenti per far ripartire il loro progetto di vita, il punto di vista delle istituzioni

La pioggia e il maltempo del 15 settembre 2022 hanno ingrossato fiumi e fossi ad Arcevia, causando danni e dissesti diffusi
La pioggia e il maltempo del 15 settembre 2022 hanno ingrossato fiumi e fossi ad Arcevia, causando danni e dissesti diffusi

ARCEVIA – E’ passato un anno da quel terribile 15 settembre 2022, quando l’ondata di maltempo abbattutasi sul centro Italia scaricò l’equivalente di vari mesi di piogge in poche ore. Un disastro idrogeologico che dall’area montana andò via via crescendo di portata e potenza, con smottamenti e dissesti diffusi, torrenti ingrossati fino a trasformarsi in fiumi in piena che divorano tutto nel loro passaggio. Dalla perla dei monti alla spiaggia di velluto tante cose e persone vennero travolte: vite, case, auto, sogni. 

Come quello di Alessandro e Anna, giovane coppia tra le prime a essere colpite nella zona di Conce, ad Arcevia: per poco i due, con lei incinta di sette mesi, sono riusciti a mettersi in salvo finendo per rimanere quasi intrappolati al piano superiore della loro abitazione a fianco del torrente dell’Acquasanta, detto anche delle Grazie.

Nel servizio video che vi proponiamo ci hanno raccontato la loro storia, hanno ripercorso quei dolorosi momenti e lanciato un appello alle istituzioni perché venga finalmente messa in sicurezza l’area e ripristinato almeno il passaggio stradale spazzato via dal torrente in piena. Lo fanno per se stessi, per la loro piccola bimba che oggi ha otto mesi, per ricominciare il percorso di un sogno interrotto e restituire serenità a un futuro ancora incerto 12 mesi dopo il disastro.