SENIGALLIA – È finito ieri mattina davanti al giudice il 34enne tunisino arrestato domenica sera per stalking nei confronti dell’ex fidanzata, una 37enne cameriera senigalliese. Durante l’udienza di convalida dell’arresto, difeso dall’avvocato Simone Matraxia, ha fornito la sua versione dei fatti. L’operaio ha dichiarato di avere avvicinato la sua ex fidanzata perché voleva riprendersi il suo cane. Ha inoltre dichiarato di non essere più interessato a lei e che il suo avvicinamento aveva solo lo scopo di riavere il cane a cui è molto affezionato. Nessuna gelosia, nessun ritorno di fiamma, ma solo la voglia di rivedere il suo amico a quattro zampe. La sua ex fidanzata, che lo aveva già denunciato per maltrattamenti, non ha esitato a chiamare i militari che hanno visto l’uomo strattonarla e strappargli il cellulare di mano. I carabinieri hanno proceduto all’arresto. Ieri il giudice ha concesso all’uomo i domiciliari in attesa del processo che è stato fissato il 20 dicembre.
Arrestato per stalking, voleva solo riprendersi il cane
Il giudice ha concesso i domiciliari all'operaio 34enne che ha dichiarato durante l'udienza di convalida dell'arresto, di avere avvicinato la sua ex solo per riprendersi l'animale. Il 20 dicembre dovrà rispondere dell'accusa di stalking