SENIGALLIA – Il Pd cittadino chiede all’amministrazione comunale cosa intenda fare in merito all’arretramento della linea ferroviaria adriatica, tema su cui si discute da anni. Lo fa attraverso un’interrogazione scritta presentata da Dario Romano, capogruppo del Partito Democratico.
Interrogazione in cui si ricorda che sulla questione, a fine 2019, il consiglio comunale di Senigallia aveva votato una mozione proposta dai consiglieri Sardella, Urbinati, Santarelli e Angeletti riguardante l’arretramento della linea ferroviaria adriatica e le opere di risanamento acustico, le cosiddette barriere antirumore.
La mozione impegnava il sindaco e la giunta, tra le altre cose, ad “attivarsi assieme agli altri comuni della fascia costiera da Pesaro ad Ancona per sollecitare gli enti sovraordinati, Regione, Governo, all’adozione di un progetto di arretramento della ferrovia così come già da tempo elaborato dalla Provincia di Ancona e a reperire i necessari finanziamenti implementando sull’attuale tracciato una metropolitana di superficie”.
Risorse che oggi potrebbero essere quelle del Recovery Plan, più di 200 miliardi di Euro di risorse disponibili per lo sviluppo e l’ammodernamento infrastrutturale e strategico del Paese.
Da qui la richiesta del Pd al sindaco di dire la sua circa l’arretramento della linea ferroviaria adriatica, il cui potenziamento è tra le priorità del Ministero dei Trasporti. «È intenzione di questa amministrazione prendere parte ai tavoli istituzionali con gli altri Comuni, la Regione, l’ANCI e il Governo per chiedere in maniera sinergica l’arretramento della ferrovia?» chiede in ultimo il capogruppo Pd Romano.