Senigallia

Senigallia, allerta arancione per il maltempo: scuole chiuse

Previste precipitazioni diffuse e persistenti, che potrebbero causare innalzamenti significativi del reticolo idrografico, in particolare nella porzione centro-settentrionale, nella seconda parte della giornata di giovedì 3 ottobre

Maltempo a Senigallia, alcuni allagamenti per le forti piogge
Maltempo a Senigallia

SENIGALLIA – Una nuova allerta meteo interessa il territorio regionale e in particolare anche quello senigalliese. La protezione civile marchigiana ha emesso il messaggio di allertamento n.67 per criticità idrogeologica e idraulica. Un’allerta di colore arancione, con la conseguente entrata nella fase di preallarme, valida per tutta la giornata di domani, giovedì 3 ottobre 2024. E il Comune di Senigallia corre ai ripari.

Sono infatti previste precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, più abbondanti nel settore centro-settentrionale della regione Marche: le cumulate potranno risultare elevate in alcuni punti specifici.

Ma l’avviso della protezione civile regionale parla anche di un altro dato molto importante: «Date le condizioni medie di saturazione dei suoli, si prevedono criticità idrogeologiche diffuse e innalzamenti significativi del reticolo idrografico, in particolare nella porzione centro-settentrionale, nella seconda parte della giornata di giovedì». 

Insomma è piovuto abbastanza nelle settimane precedenti e i terreni potrebbero non trattenere tutta l’acqua prevista, motivo per cui il Comune ha deciso di chiudere gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, comprese le strutture per l’infanzia da 0 a 3 anni sia pubbliche che private, i centri diurni per disabili, i servizi di assistenza domiciliare e trasporto socio-sanitario, il centro diurno Alzheimer, il centro pomeridiano “Germoglio”, i centri di aggregazione, tutti gli impianti sportivi comunali, i luoghi della cultura come il San Rocco (dove era previsto un incontro pubblico contro la legge sull’autonomia differenziata che è quindi rimandato a data da destinarsi), la biblioteca e le sedi museali. Disposta anche la chiusura dei cimiteri, sarà vietato l’accesso a parchi e giardini pubblici non recintati. Sospesi i mercati.

L’obiettivo di queste misure è garantire la massima sicurezza della popolazione e prevenire situazioni di pericolo.