CASTELLEONE DI SUASA – Altro riconoscimento per uno dei beni archeologici più noti delle Marche, l’anfiteatro romano di Suasa. Con una serie di francobolli e annulli speciali, Poligrafico e Zecca dello Stato, Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Poste Italiane hanno voluto dare risalto al patrimonio nazionale. La novità sta nel fatto che accanto a beni più noti come il teatro greco di Siracusa o il teatro romano di Lecce, vi sono anche il teatro romano di Volterra (Pisa), il teatro greco di Segesta nel comune di Calatafimi Segesta (Trapani) e, appunto, l’anfiteatro della città romana di Suasa, situato nel comune di Castelleone di Suasa.
Il monumento risale al I secolo d.C. e poteva ospitare tra i sette e i dieci mila spettatori: dai primi anni ‘60 del ‘900 è oggetto di annuali campagne di scavo che ne hanno permesso la riscoperta e la piena fruizione anche per moderni spettacoli e rassegne teatrali.
Gioia in paese che ha già organizzato due giornate speciali per ottenere il francobollo e il timbro dell’annullo filatelico. La prima si è già svolta lo scorso 16 aprile, mentre la seconda si terrà sabato 20 aprile, proprio presso l’anfiteatro del parco archeologico, in quella contrada che ospitò la città romana di Suasa prima del suo abbandono agli inizi del terzo secolo d.C.
Oltre alle questioni filateliche, a partire dalle ore 16 si potranno anche avere informazioni sull’area archeologica con l’ispettrice della soprintendenza per i beni archeologici per le province di Ancona e Pesaro Urbino dott.ssa Ilaria Venanzoni e visitare il parco accompagnati dalla guida. Introdurrà l’evento il sindaco di Castelleone di Suasa Carlo Manfredi mentre la chiusura sarà con un brindisi finale.