ARCEVIA – Ci sono anche la perla dei monti, Arcevia, e il paese con la guglia, Ostra Vetere, tra i 27 comuni che potranno beneficiare di un importante contributo regionale per la difesa del territorio e la mitigazione del rischio idrogeologico a seguito di eventi calamitosi. Lo rende noto proprio Palazzo Raffaello precisando che la cifra stanziata per tutti gli enti locali marchigiani è di 1,5 milioni di euro e che serviranno per coprire le spese di piccoli interventi ma urgenti.
Così l’assessore alla protezione civile Stefano Aguzzi: «Si tratta di piccoli interventi, denominati anche di ‘pronto intervento’ eseguiti a cura della Regione tramite i geni civili o da comuni e in futuro anche altri enti, per lavori di carattere urgente e inderogabile determinate da eventi calamitosi, come scosse telluriche, eruzioni vulcaniche, alluvioni, frane, nubifragi, mareggiate, valanghe e altre calamità naturali».
Per fortuna nel territorio della vallata Misa e Nevola di eruzioni non ne abbiamo avuto traccia, ma di alluvioni sì, e pure tragiche: solo l’ultima, quella del 2022 è costata la vita a 13 persone, causando anche danni per due miliardi di euro. Così si è deciso che alcuni interventi non potessero essere rimandati.
Questo strumento permette all’ente locale «di risolvere rapidamente piccole ma sostanziali criticità senza troppi formalismi anche per l’esecuzione dei lavori, spesso realizzati in regime di somma urgenza e comunque, dati gli importi, soggetto alle procedure semplificate previste dal codice dei contratti pubblici» continua Aguzzi.
All’ordine del giorno quindi lavori per la sistemazione del territorio fortemente provati dagli ultimi fenomeni atmosferici. Eventi che hanno riversato grandi quantità di piogge favorendo frane e smottamenti soprattutto nella zona arceviese e dell’alta medio collina, dove appunto insiste anche il comune di Ostra Vetere.