SENIGALLIA – Una risposta di forma e una di sostanza. Non si è fatta attendere troppo la replica dell’assessore alla cultura Riccardo Pizzi sulla questione dell’ascensore guasto al teatro La Fenice. Tema su cui era intervenuto con un’interrogazione il consigliere di Forza Italia Luigi Rebecchini chiedendo come mai per oltre sette mesi non si era riusciti a riparare il guasto tecnico che disagi produce all’utenza del polo culturale cittadino.
La prima risposta è appunto una nota di metodo, sulla forma con cui è stata sollevata la vicenda: «In primo luogo, lei dovrebbe conoscere che la manutenzione degli immobili di proprietà comunale, a prescindere dalle attività svolte al loro interno, spetta all’area 10 “manutenzioni – lavori pubblici – mobilità”, mentre la gestione delle varie attività al loro interno è di competenza delle varie aree interessate, in base ovviamente alla materia. A riguardo la gestione del teatro La Fenice rappresenta un’eccezione, e vengo al secondo aspetto formale. Lei dovrebbe, infatti, sapere che la gestione del teatro è di competenza dell’area turismo a seguito della d.g.m. n. 174/2010 , e non rientra nelle competenze dell’area 8 “cultura – educazione/formazione – politiche giovanili – politiche sportive”, ferma restando la competenza della manutenzione in capo all’area 10. La sua interrogazione, quindi, è stata inviata al destinatario errato, in quanto sarebbe dovuta essere rivolta all’assessore ai lavori pubblici e/o all’assessore al turismo».
Ciò precisato, Pizzi arriva al nocciolo della questione: «Sentite le aree interessate, la metto al corrente che il primo guasto dell’ascensore del teatro La Fenice risale al 17/04/2024 quando si è reso necessario l’intervento dell’assistenza per aggiustare la scheda madre, intervento risolutivo avvenuto il giorno successivo 18/04/2024. Il malfunzionamento a cui lei attribuisce la data del 31 ottobre u.s., riguardante la scheda operatore che gestisce le aperture delle porte ai piani, risale in realtà al 19 ottobre u.s. con intervento dell’assistenza avvenuto il 23 ottobre, successiva richiesta preventivo del 24 ottobre, ordinazione della scheda avvenuta il 29 ottobre con intervento in programma la corrente settimana, salvo imprevisti; per completezza e per sua maggiore informazione, le rappresento che gli interventi in questione sono stati eseguiti dalla società che ha in appalto la manutenzione giusto contratto con decorrenza dal 16/09/2020 per la durata di 15 anni».
E nel frattempo? «Al fine di ridurre al minimo i disagi e garantire l’accessibilità alla struttura interessata, l’area 2 per coadiuvare le persone che avessero dovuto utilizzare l’ascensore durante l’apertura del teatro, ha predisposto la presenza di personale dei Vigili del fuoco e del comitato di Senigallia della Croce Rossa Italiana, che ringrazio per la loro consueta professionalità. E’ quindi errato e superficiale da parte sua aver scritto che “per oltre sette mesi, non si sia riusciti a sistemare i problemi dell’ascensore”, lasciando così intendere che in tutto questo tempo l’ascensore sia stato fuori uso per negligenza degli uffici comunale interessati, essendo la realtà ben diversa come sopra brevemente illustrato».
Alla fine della risposta decisamente formale all’interrogazione presentata dal consigliere di Forza Italia, il vicesindaco e assessore Pizzi invita Rebecchini «per il futuro a rivolgere eventuali suoi atti n.q. riguardanti la gestione del teatro La Fenice all’assessore al turismo mentre per la manutenzione all’assessore ai lavori pubblici, al fine di una miglior gestione del lavoro e delle risorse di tutti».