CORINALDO – Prima edizione a Corinaldo del premio Livio Scattolini voluto dal direttivo nazionale dei Borghi Più Belli d’Italia. L’iniziativa si terrà sabato 12 aprile alle ore 11 al teatro Goldoni, con una cerimonia di premiazione su tre categorie e un premio speciale per le località del club italiano, tra cui partecipa e aderisce anche Corinaldo appunto.
C’è emozione in paese per un premio intitolato all’ex sindaco scomparso otto mesi fa, che tanto impegno aveva messo proprio per l’adesione del comune all’associazione e poi nel direttivo dell’associazione stessa, che l’ha ricordato con affetto.
Corinaldo si candida come BORGO ATTRATTIVO, una delle tre categorie del premio che sarà riconosciuto al comune che avrà avviato iniziative di contrasto allo spopolamento e di valorizzazione della vita nei borghi grazie ad azioni e progetti legati alla innovazione tecnologica, finalizzati a proteggere l’identità e le tradizioni della comunità con risultati tangibili in termini di attrattività.
Altra categoria è BORGO INNOVATIVO con il riconoscimento all’amministrazione che avrà dimostrato la maggiore capacità e volontà di migliorare le condizioni generali del Comune mettendo in campo azioni volte ad elevare la qualità architettonica, sociale, di accoglienza ed ambientale del proprio borgo.
Terza categoria è BORGO VERDE che sarà assegnato al comune che più si è distinto per progetti ed azioni di innovazione e sostenibilità ambientale e sociale con una ricaduta positiva sulla comunità residente e sui visitatori.
Infine il premio speciale BORGO CONNESSO che verrà assegnato al Comune che più si sarà distinto per l’approccio virtuoso all’evoluzione digitale.
Soddisfatto ed emozionato il sindaco di Corinaldo Gianni Aloisi: «Difficile manifestare il sentimento che abbiamo provato quando il presidente nazionale Fiorello Primi ci ha informati della decisione del Direttivo di istituire un premio in nome del compianto Livio. Un’emozione fortissima e per questo vogliamo ringraziarlo. Corinaldo si candida quale Borgo Attrattivo e siamo convinti di avere tutte le caratteristiche per dire la nostra».
Candidatura che vuole prendere spunto da una riflessione che spesso faceva Livio Scattolini: «Diventare uno dei Borghi più belli d’Italia non è solo un fatto estetico ed architettonico, ma prima di tutto rappresenta il lavoro e l’orgoglio di una comunità che deve essere consapevole del valore del proprio paese. Senza questa comunità non c’è borgo e noi, per quanto belli, non certifichiamo musei».