Senigallia

Cessione farmacie comunali a Senigallia Servizi, sindacati preoccupati

Le organizzazioni dei lavoratori chiedono al sindaco Olivetti garanzie per la tutela dei lavoratori e il mantenimento delle condizioni attuali

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Immagine di repertorio

SENIGALLIA – Dal prossimo anno i servizi delle farmacie comunali senigalliesi saranno ceduti all’azienda speciale “Senigallia Servizi”. Lo ha comunicato il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti alle sigle sindacali lo scorso 1° ottobre, durante un incontro informale con i sindacati e i lavoratori.

In quell’occasione il primo cittadino ha parlato di una cessione del “ramo” delle farmacie a “Senigallia Servizi” a partire dal 1° gennaio 2025. Ma già l’allarme era scattato col consiglio comunale del 18 luglio scorso, quando è stato approvato il piano industriale 2024/2026 dell’azienda speciale “Senigallia Servizi” con l’ampliamento delle funzioni sociali e l’erogazione dei servizi dell’ente in forma aziendale.

La cessione potrebbe non essere indolore e le organizzazioni sindacali FP CGIL Ancona e CISL FP Marche esprimono preoccupazione: «Avremmo sicuramente preferito la gestione diretta delle farmacie da parte del Comune e siamo preoccupati per il trasferimento dei dipendenti a Senigallia Servizi», affermano i sindacati di categoria. «Chiediamo all’amministrazione la garanzia che siano preservate le condizioni di lavoro attuali con il mantenimento dell’attuale contratto nazionale di lavoro delle funzioni locali».