SENIGALLIA – Razionalizzazione di percorsi, spazi e attività; potenziamento della qualità assistenziale a parità di risorse; miglioramento del comfort per i pazienti, parcheggio compreso; promozione del servizio di dialisi turistica durante tutto l’anno. Sono queste le direzioni intraprese dall’unità operativa complessa di nefrologia e dialisi di Senigallia, diretto dal dottor Gianrico Maria Giacchetta. Un’operazione che non nasce oggi ma che muove i primi passi a inizio anno e che arriva a un punto necessario per l’ottimizzazione delle attività.
Una prima mossa è stata la separazione, logisticamente parlando, dell’attività dialitica extracorporea da quella ambulatoriale nefrologica. Gli ambulatori nefrologici sono stati disposti in un’unica sezione adibita alle attività ambulatoriali: ambulatorio di presa in carico, priorità, ambulatorio malattia renale avanzata, ambulatorio per monitoraggio pazienti pre/post trapianto renale, ambulatorio pazienti in dialisi peritoneale.
Per una migliore igiene dei cortili interni sono stati installati i dissuasori per i volatili, mentre per migliorare il comfort dei pazienti emodializzati sono stati organizzati parcheggi dedicati alla sosta auto per i pazienti dializzati che raggiungono la unità operativa con mezzo proprio. E’ stata anche realizzata una sala di aspetto ed è stata ripristinata la distribuzione ai pazienti di uno snack intra dialisi.
Non solo, la Uoc di nefrologia e dialisi è in procinto di attivare il sistema di monitoraggio a domicilio dei pazienti in dialisi peritoneale, mentre all’orizzonte si staglia la possibilità di estendere a tutto l’anno il servizio estivo di dialisi turistica. Il progetto è in valutazione, dopo la conclusione dell’estate che ha visto numerosi turisti scegliere nuovamente Senigallia anche per la garanzia delle cure per dializzati nei mesi di giugno, luglio ed agosto.
Soddisfatto il vice presidente della giunta e assessore alla sanità Filippo Saltamartini che ha parlato di lavoro per «potenziare e ottimizzare i servizi presenti nelle nostre strutture ospedaliere con l’obiettivo di rendere il sistema più efficiente e i locali più accoglienti e confortevoli per i pazienti».